Ancora un’aggressione al Santobono, la seconda in due giorni

Una nuova aggressione al'ospedale Santobono di Napoli, la seconda in 2 giorni e la numero 18 fra Asl Napoli 1 e 2 da inizio anno. A segnalarla è l'associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”.

Poco dopo la mezzanotte di ieri il padre di un piccolo paziente varca le porte del pronto soccorso pediatrico con suo figlio, l'infermiera di triage lo classifica come codice verde, al signore non sta bene la valutazione della professionista e incomincia ad inveire contro di lei.

Minacce di morte, parolacce fino ad arrivare a un pugno al vetro del box triage, racconta l'associazione. «Ancora una volta il Santobono territorio di guerra, speriamo che venga applicato subito il 583 del codice penale comma 1 punto 2 bis che equipara il personale sanitario a pubblici ufficiali con la procedibilità d'ufficio. Il personale della sanità è esausto», afferma Manuel Ruggiero, presidente di “Nessuno tocchi Ippocrate”.