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Napoli, Pasqua sold out e B&B “asso pigliatutto”

Napoli, Pasqua sold out e B&B “asso pigliatutto”

Prenotazioni che sfiorano addirittura il 90%. Al centro storico non si trova più una camera

NAPOLI. Ormai è un dato assodato che Napoli sia tra le regine del turismo e che per Pasque si prevede un nuovo sold out nella scia di quanto sta accadendo nell’ultimo anno dopo che la pandemia da Covid aveva pressocchè raso a zero il turismo in Italia, a Napoli e nel mondo. Torna la voglia di divertirsi e di viaggiare, buon per noi. Ma la vera riscoperta di quest’anno in ambito turistico sono i B&B, le case vacanze e gli affittacamere dove si registra, per la settimana prossima, un 90% tondo tondo di prenotazioni.

Secondo Confesercenti addirittura c’è stato un aumento del 300% delle richieste di Scia, acronimo per identificare la pratica per avviare l'attività di Bed and Breakfast in Campania dove è necessario presentare al Suap del Comune ove è ubicato l'immobile la cosiddetta Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) utilizzando la modulistica disponibile sul sito della Regione Campania. In pieno fermento dunque il settore che ha cambiato il volto del centro storico, dove ormai trovare un appartamento da fittare per i privati è quasi impossibile tanto che B%B stanno aprendo a Fuorigrotta, al Vomero e addirittura in zone periferiche come Capodichino anche se in questo caso è la vicinanza con l’aeroporto che fa gioco.

«Il problema è che la legge in Campania è del 2001» dicono da Confesercenti. E c’è bisogno di chiarezza e di una nuova normativa per evitare che l’abusivismo non solo dilaghi nel comparto ma, come spesso sottolineato da Agostino Ingenito, presidente Abbac, prenda addirittura il sopravvento sui regolari. «In periodi come questo della Pasqua, il ponte del Primo Maggio, lo scudetto del Napoli sottolinea Marco Scaglio, gestore Si registra il pienone e questo spinge molte persone ad improvvisarsi host. Come? Basta mettere un annuncio e avere una stanza con e a volte senza bagno per ospitare turisti a perzzi che stanno diventando proibitivi. Si parla di 70 euro a notte per una stanza senza bagno basta che sia in zona centrale».

Che il 2023 fosse un anno da record per il turismo campano, caratterizzato da un ulteriore consolidamento dei flussi turistici dall'estero e da un impegno ancora più intenso per migliorare la qualità delle strutture ricettive, era chiaro. Tanto è vero che alla Bit di Milano il stand campano era quello più gettonato. Alla Borsa internazionale del turismo le prospettive del turismo regionale erano rosee come aveva sottolineato Costanzo Iaccarino, presidente campano di Federalberghi. E così è stato con un’affluenza record e dove il B&B fanno la parte del leone.

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