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Rinascimento partenopeo

Rinascimento partenopeo

NAPOLI. Ulteriori 33 milioni aggiuntivi per il Palazzo Fuga che sarà anche una sorta di “Mann 2” esponendo le opere ora in magazzino al Museo Archeologico Nazionale.

I FONDI PER PALAZZO FUGA. Ad annunciare il nuovo stanziamento, che si aggiunge a quello dei 100 milioni già previsti, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a Napoli per l’inaugurazione della sezione Campania Romana al Mann. «Palazzo Fuga è tra le cose più importanti a cui sto lavorando - dice -. Abbiamo già firmato un protocollo tra il Ministero della Cultura e il sindaco di Napoli. Insediamo a Palazzo San Giacomo il tavolo tecnico degli esperti che dovranno seguire il progetto. C’erano oltre 100 milioni, con un decreto firmato l’altroieri ho portato ulteriori 33 milioni». Il ministro aggiunge come «a Palazzo Fuga ci sarà la Federico II con specializzazione in ambito storico e architettonico, il “Mann 2” per esporre collezioni ora in deposito, una biblioteca come spazio vitale con sale e strumenti multimediali».

LA NUOVA COLLEZIONE. Sangiuliano, cresciuto in via Foria, dice di tenere molto al collegamento tra il Mann e Palazzo Fuga, ricordando i suoi studi elementari e di scuola media in zona. E, riferendosi alla collezione inaugurata insieme al direttore del Mann Paolo Giulierini, assente il governatore Vincenzo De Luca per impegni politico-istituzionali, afferma: «Noi spesso ci interroghiamo sulla nozione filosofica di bellezza. Bellezza è anche visitare un luogo come questo dove si sposa la storia e si esalta l’identità di un popolo e di una nazione. Giambattista Vico ci richiama alla nozione di “idem sentire comune“ cioè l’insieme di quegli elementi che compongono l’identità. Qui c’è il mondo greco-romano. Aver riaperto questa sezione campana romana rappresenta una tappa ulteriore del rinascimento del Mann, tra i più importanti Musei archeologici del mondo, ma anche della città di Napoli che recupera il ruolo di rinascimento del Mediterraneo».

IL RISCHIO DI VANDALIZZAZIONE DEI MONUMENTI. Sul pericolo di monumenti vandalizzati, ultimo esempio la Barcaccia a Roma dopo il blitz degli attivisti sulla salvaguardia del clima, il ministro della Cultura preannuncia la possibile introduzione di «una sanzione amministrativa, lo stiamo pensando con i tecnici giuridici, che comminata dai prefetti farà pagare questi atti il costo del ripristino con spese notevoli chiamando ditte specializzate». E sul dibattito rispetto ai monumenti di Napoli che qualcuno vorrebbe pitturare d’azzurro per la vittoria dello scudetto da parte del Napoli, Sangiuliano è chiaro: «Io sono tifoso del Napoli ma faccio in appello ai miei concittadini di non sfregiare la bellezza di questa città, che sta recuperando un suo ruolo. Io sarò il primo a gioie per la vittoria del Napoli . È una tappa che si sposa con il rilancio della città. Ma non si imbrattino i monumenti».

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