Trasporto pubblico a Pasqua: niente accordo azienda-sindacati

Fumata nera, la seconda, dopo l'incontro di ieri tra Anm, azienda di trasporto del Comune di Napoli, e sindacati. La riunione si era resa necessaria per trovare un accordo sui prolungamenti di domenica 9 aprile, nel pomeriggio di Pasqua. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Uglfna e Faisa Cisal hanno chiesto rassicurazioni sul rispetto dell'accordo quadro sottoscritto per i prolungamenti natalizi. Dopo un'ampia discussione «l'azienda - fanno sapere le organizzazioni sindacali - non ha fornito elementi tangibili e concreti a garanzia della richiesta sindacale». In virtù delle mancate risposte la trattativa si è interrotta. Al momento quindi non è stata raggiunta alcuna intesa sull'estensione dell'orario di esercizio per le festività pasquali. I numeri previsti dal Municipio parlano di un record di presenze, 200mila solo nel weekend di Pasqua. Vacanzieri che rischiano di rimanere senza metropolitane e funicolari domenica pomeriggio e sera. «L'Usb Lavoro Privato, sin dalla prima riunione di venerdì scorso, aveva sottolineato la necessità di garantire la giusta mobilità agli utenti ed ai tantissimi turisti che hanno ripreso ad affollare Napoli, ma anche incentivando economicamente ed in ugual misura tutto il personale in servizio nella domenica di Pasqua. La riunione di ieri, a cui hanno partecipato sia il Direttore Generale uscente dell'Anm Massimo Simeoli che il nuovo direttore generale Francesco Favo, nonché il direttore al personale Ilaria Palmiero, è stata sospesa dopo nove ore di discussione, ma auspichiamo di riprendere già nelle prossime ore la trattativa, in considerazione del buon lavoro fin qui effettuato nell'interesse generale» hanno commentato Adolfo Vallini a Marco Sansone dell’Usb.