Preso a pistolettate dopo lite, ventenne ferito a una gamba

NAPOLI. Avrebbe litigato davanti a un bar in via Nuova Villa, a San Giovanni a Teduccio, con dei coetanei per futili motivi. Ma questi ultimi erano ubriachi, o quasi, e uno di essi ha estratto una pistola sparandogli alla gamba destra. Per Massimiliano Scala, 20enne incensurato di Ponticelli, è stata una brutta notte quella di ieri. L’ha conclusa nel pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini, dove è stato trasportato in ambulanza per le conseguenze della ferita. Per fortuna se l’è cavata abbastanza bene: ritorno a casa all’alba, 10 giorni di prognosi e nessuna conseguenza per la funzionalità dell’arto. Della vicenda si stanno occupando i poliziotti della Squadra mobile della questura dopo il primo intervento dei colleghi delle Volanti del commissariato san Giovanni-Barra e dell’Upg della questura. Dunque, secondo la ricostruzione degli investigatori, ieri notte, mentre si trovava dinanzi ad un bar di via Nuova Villa, a San Giovanni a Teduccio, Massimiliano Scala è stato coinvolto suo malgrado all’improvviso in una lite dai toni sempre più aspri. Il fatto è accaduto poco dopo le 3, tant’è vero che 10 minuti dopo il giovane era già arrivato all'ospedale dei Pellegrini, dove lo hanno raggiunto i poliziotti per ascoltarlo. I medici gli hanno diagnosticato una ferita d’arma da fuoco alla gamba destra che guarirà in10 giorni. Il 20enne ha raccontato alla polizia di essere stato avvicinato da uno sconosciuto, molto probabilmente un coetaneo, che ha estratto una pistola e gli ha sparato mirando alle gambe. Gli investigatori sono alla ricerca di testimoni e di immagini di videosorveglianza per cercare di risalire all’autore del ferimento, legato probabilmente alla malavita del quartiere proprio perché era armato.