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Mezzo chilo di droga in casa, 23enne fermato ai sette palazzi

Mezzo chilo di droga in casa, 23enne fermato ai sette palazzi

NAPOLI. Custodiva in casa droga e soldi all’insaputa dei familiari: i genitori incensurati e il fratello, studente universitario di Lettere. Per loro è stata un’amara sorpresa scoprire che Marco Andretta, 23enne con precedenti di polizia e una condanna a carico con pena sospesa, nascondesse più di 400 grammi di sostanza stupefacente riconducibile al gruppo Abbinante e 1.625 euro, frutto secondo gli investigatori dell’attività illecita. Ma non solo: al giovane, finito in manette, è stato anche sequestrato un rilevatore di microspie. Il tutto nel cuore dei Sette Palazzi, zona salita tristemente alla ribalta della cronaca negli anni della terza faida di Scampia per la presenza di un gruppo di fuoco in guerra con la Vanella Grassi. A condurre in porto l’operazione antidroga sono stati i poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato Scampia (dirigente Giuseppe Arpago, commissario Lorenzo Stabile) e i colleghi della Squadra mobile della questura di Napoli (dirigente Alfredo Fabbrocini). Investigatori esperti che ieri mattina hanno passato al setaccio l’appartamento in cui vive Marco Andretta (che non è organico a nessun clan, va precisato). Il controllo è scattato in via Antonio Labriola, dove è stato trovato tutto l’occorrente per una base di traffico: numerose stecche e pezzi di hashish per un peso di circa 377 grammi, 5 involucri con all’interno circa 104 grammi di eroina, alcuni involucri per complessivi 30 grammi di cocaina, 4 bustine per 4 grammi di marijuana, diverso materiale per confezionare la droga, un bilancino di precisione, un cellulare, un rilevatore di microspie e 1625 euro. Cosicché il giovane dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo gli investigatori la sostanza stupefacente potrebbe far parte dello stesso stock di quella venduta nei lotto TA e TB e nella zona dell’Oasi del Buon Pastore, territori sotto l’influenza del clan Abbinante, storicamente legato agli Abete, ai Notturno e agli Aprea. Ma ormai nessuno dei vecchi capi è libero, cosicché il bastone del comando è passato sotto il controllo di giovani leve della malavita. Con la “Vinella” c’è un accordo sulla spartizione dei rioni, o di parti di essi, pe la gestione dei traffici di droga. A Scampia nelle ultime settimane è aumentata la media degli arresti per droga. Appena a fine mese scorso è finito in manette un presunto spacciatore nel corso di un intervento della polizia. E’ successo di notte, quando gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della questura, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Monte Rosa hanno notato un uomo che, dopo aver prelevato una bustina da un bidone della spazzatura poco distante, la consegnava a una persona a bordo di un’auto in cambio di denaro: un altro uomo che si è poi allontanato frettolosamente.. Carmine Possente, 20enne napoletano della zona con precedenti di polizia ma senza legami con la criminalità organizzata, è finito così in manette per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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