Fermato il babyras di Bagnoli

NAPOLI. Uno specialista nelle corse in motociclette e nelle fughe ad alta velocità, ma senza avere la patente di guida. Tra l’altro non gli va sempre bene, come è successo l’altro ieri: nel tardo pomeriggio si è sottratto a un controllo della polizia in via Beccadelli, ma a piazzale Tecchio ha dovuto alzare bandiera bianca. Così, Massimiliano Giuseppe junior Esposito, 19enne napoletano di Bagnoli figlio ras Massimiliano “’o scognato”, è finito in manette: era a bordo di un Suv rubato e dovrà rispondere anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché di porto di oggetti atti a offendere.

Sono stati i Falchi della Squadra mobile della questura (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice questore aggiunto Antonio Concas) a inseguire, bloccare sottoporre a fermo di polizia giudiziaria Massimiliano Esposito junior, che così è al terzo guaio giudiziario nel giro di sei mesi. Conseguenza, secondo gli investigatori, del carattere spavaldo mostrato dal 19enne anche sui social. I video pubblicati lo ritraggono spesso in sella a motociclette o scooter di grossa cilindrata o mentre si dà un gran da fare con “impennate” e manovre rocambolesche su strade aperte al traffico. Venerdì scorso non si è smentito: notato dai poliziotti a bordo di un Suv, ha cercato di allontanarsi ed è cominciato un lungo inseguimento durante il quale il conducente, nonostante gli fosse stato intimato l’alt, ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale. In piazzale Tecchio ha tentato addirittura di invertire la marcia, speronando gli agenti.

Ma è stato costretto ad abbandonare il veicolo a causa del motore in avaria per cercare un’improbabile fuga a piedi terminata con una colluttazione e le manette. Dentro la macchina c’erano una mazza da baseball, uno spray urticante, una targa prova, due telefoni cellulari e alcune valigie con indumenti. Oltre ai reati, gli sono state contestate anche tre violazioni del Codice della strada per velocità non commisurata, mancato uso della cinture di sicurezza e per invasione di corsia.

A ottobre del 2022 il rampollo del boss di via Di Niso fu protagonista di un’altra bravata, che stava però costando molto caro a un’innocente: una 72enne travolta mentre attraversava la strada e sbalzata per diversi metri. Il giovane centauro, allora sottoposto alla messa alla prova dopo essere stato coinvolto in una vicenda di armi, si trovava alla guida di uno scooter Honda “Sh” in via Provinciale San Gennaro, ad Agnano, quando all’altezza del civico 1 perse il controllo del mezzo investendo l’anziana al centro della carreggiata. La donna, trasportata d’urgenza all’ospedale Cardarelli, riportò un trauma cranico con commozione cerebrale, oltre a fratture in varie parti del corpo.

Ma non è finita. Il 13 gennaio scorso Massimiliano Giuseppe junior Esposito avrebbe anche picchiato una ragazza nel corso di una vicenda dai contorni ancora non del tutto chiari. Un amico del 19enne l’aveva conosciuta, ma lei aveva nascosto di essere una transessuale e il figlio del ras di Bagnoli si era arrabbiato vendicandosi della bugia