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12 Aprile 2023 - 15:28
«Esprimo grande preoccupazione in merito al Documento Unico di Programmazione con cui l’amministrazione Manfredi vuole attribuire la gestione del verde ad Asia. Questa operazione si fa passare come un “riordino dei servizi da affidare all’azienda cittadina di igiene, in coerenza con il piano di riassetto delle partecipate e nel rispetto del quadro normativo vigente, al fine di una gestione unitaria e coordinata di tutti i servizi che attengono ad ambiente, igiene e verde. Ma non si capisce con quali mezzi, con quale personale e con quali competenze la società che si occupa di rifiuti, possa affrontare questo compito assolutamente delicato e per lei totalmente inedito» afferma Catello Maresca a seguito della Commissione salute e verde svoltasi stamattina a Napoli.
Per Maresca «affidare la manutenzione del verde cittadino ad Asia risulta l’ennesimo autogol, visto che l’azienda risulta per il poco personale e gli scarsi mezzi già fortemente deficitaria nella gestione dei suoi compiti ed è assolutamente priva dei profili professionali richiesti per la cura del verde. Nelle città dove le funzioni di igiene e verde stanno insieme ci sono aziende attrezzate e dotate di personale esperto e qualificato. Se davvero vogliamo che Napoli sia una città sostenibile, smart, moderna, funzionale, per chi la vive e per chi la visita non è certo questa la mossa giusta da fare. Non vorremmo che questa fosse solo una operazione contabile per spostare il centro di spesa e le relative responsabilità. Se il Comune non è in grado di gestire il suo enorme patrimonio verde si doti di professionisti validi e di una struttura, anche esterna, capace e funzionale» conclude Maresca.
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