Cerca

Comune e Municipalità: no al deposito Gnl a Vigliena

Comune e Municipalità: no al deposito Gnl a Vigliena

NAPOLI. Comune di Napoli e sesta Municipalità unite in un «no» categorico al deposito di Gnl a Vigliena. Il tutto nella seduta del consiglio del parlamentino circoscrizionale di Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio alla quale prende parte anche l’assessore comunale alla Salute e al Verde, Vincenzo Santagada.

LA POSIZIONE DI COMUNE E SESTA MUNICIPALITÀ. «L’amministrazione cittadino ha espresso la propria contrarietà al progetto e io mi muoverò in questo solco. Faremo molta attenzione su questa problematica che investe un territorio che andrà riqualificato e sul quale abbiamo investito molto» sottolinea l’esponente della giunta guidata da Gaetano Manfredi. Dal canto proprio, il presidente della Municipalità, Sandro Fucito, è quanto mai chiaro: «Ribadiamo con fermezza la nostra opposizione all’ubicazione dell’impianto a Vigliena, una vera e proprio follia che vanificherebbe l’attività di rilancio ambientale alla quale stiamo lavorando ormai da tempo. E aderiremo anche alla manifestazione in programma venerdì (domani ndr) a piazza San Giovanni Battista». Altrettanto esplicito il presidente della commissione municipale Ambiente, Daniele Simonetti: «La zona orientale della città è da tempo oggetto di interventi sul litorale in modo da aprirlo di nuovo alla cittadinanza, per cui occorre proseguire su quelle che sono state le linee guida dell’amministrazione locale. In questo quadro, è chiaro che la costruzione di un deposito di Gnl rappresenterebbe un fattore, oltre che di rischio, di minaccia per l’ambiente».

I TERMINI ESSENZIALI DELLA QUESTIONE. Il progetto era stato presentato nel 2020 alla Naples Shopping Week e prevede l’installazione di un deposito costiero di Gnl, con una capacità di stoccaggio pari a 20mila metri cubi nel porto di Napoli sul Molo Vigliena nella Darsena Petroli, destinato alla ricezione di navi metaniere di capacità massima di circa 30mila metri cubi; allo stoccaggio all’interno di un serbatoio a pressione atmosferica e alla distribuzione mediante camion e navi bettoline, nonché alla possibilità di eseguire operazioni di bunkeraggio e di transhipment. Nel 2021 le società Edison e Kuwait Petroleum Italia hanno presentato istanza per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale. Dal sito del Ministero dell’Ambiente emerge che la Commissione tecnica per la valutazione di impatto Ambientale ha emesso il suo parere e rimarrebbe solo il parere del ministero della Cultura prima che l’iter si concluda. Già lo scorso anno si era registrata la netta contrarietà, oltre che di Comune di Napoli e sesta Municipalità, anche di Regione Campania e Autorità portuale. Le due società avevano replicato nei mesi scorsi sostenendo che scali portuali come quello di Napoli fossero obbligati a dotarsi delle infrastrutture necessarie per consentire il bunkeraggio marittimo con Gnl e che il parere negativo del Comune di Napoli non rientrasse nelle competenze dell’ente. Ma istituzioni e comitati cittadini non sembrano intenzionati a mollare nella loro opposizione.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori