Tutte le novità
16 Aprile 2023 - 15:43
POMIGLIANO. Amministrative 2023: il caso Pomigliano. Nella città delle fabbriche naufraga l’intesa Pd-M5s, i due partiti non presentano le liste. Dunque, i tre candidati effettueranno la corsa alla fascia tricolore, sostenuti da sole liste civiche. Nell’agone politico il veterano Lello Russo, 83 anni, già sindaco per circa un ventennio, che vede l’appoggio di una super coalizione di civiche, molte espressione di centrodestra ma prive di simbolo, tra le altre “Il cittadino”, “Aria moderata”, “Quartieri al Centro”. Poi c’è Marco Iasevoli, giornalista di Avvenire sul cui nome non hanno trovato l’accordo i fallimentari rinunciatari di Dem e pentastellati e che si è presentato con la sua lista “Per - per le Persone e la Comunità”. Infine a sorpresa il giovanissimo Vito Fiacco, detto Fender, candidato a sindaco per la sinistra pomiglianese rappresentata da Rinascita-Pomigliano. Una vera bufera politica quella che, nelle ore immediatamente precedenti alla presentazione delle liste, si è abbattuta su Pomigliano, città complessa, reduce dallo scioglimento del Consiglio dello scorso febbraio avvenuto in seguito alla sfiducia del sindaco Gianluca Del Mastro da parte della sua maggioranza. Proprio quest’ultimo era stato eletto con il primo laboratorio politico di alleanza tra PD e M5S, alle amministrative del 2020 e la stessa sfiducia ha di fatto rappresentato in anticipo il fallimento dell’intesa, ora definitivamente naufragata tra i due partiti. Non hanno trovato l’accordo sul nome di Marco Iasevoli e dopo il dietrofront del Movimento 5 Stelle, nessuno dei due partiti ha presentato la lista. «Non esistono le condizioni per un progetto serio e di prospettiva del centrosinistra in grado di dare una speranza e un futuro a Pomigliano d’Arco e per questo abbiamo deciso di non presentare la lista del partito democratico alle prossime elezioni comunali», questa la comunicazione ufficiale di Antonio Misiani, del Pd. «Non ci sono le condizioni per un percorso condiviso. Stiamo lavorando per creare un gruppo territoriale forte - la dichiarazione di Elena Vignati, grillina - affinché sia indipendente dalle correnti che alla fine hanno destabilizzato tutti». Hanno così sgomberato ulteriormente il campo consegnando la competizione elettorale nelle mani di Russo, asso pigliatutto che ha radunato intorno al suo nome e alla sua indiscussa esperienza, tante formazioni locali - ben 11 - a prevalenza centrodestra. Tra le liste di appoggio, inoltre, la civica “Oblò” nella quale è confluito Salvatore Esposito, ex assessore alle Politiche sociali nella sciolta amministrazione comunale, amico dell’ex ministro Luigi Di Maio, “interprete” del fallimento del “laboratorio” Pd5S. Piccoli Davide contro Golia, il giovanissimo Fiacco, a largo consenso nella sinistra pomiglianese, e il giornalista cattolico Iasevoli.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo