Tutte le novità
20 Aprile 2023 - 09:13
Intesa tra Comune e organizzatori: scartata l'ipotesi Virgiliano
NAPOLI. Stop alle polemiche. Gli organizzatori del pizza Fest e il Comune di Napoli hanno trovato un’intesa: la manifestazione si terrà alla Mostra d’Oltremare. Niente lungomare, quindi, ma scartata anche l’ipotesi Virgiliano che aveva creato tante polemiche. «Nell'ottica della valorizzazione e del rilancio della Mostra d'Oltremare come polo fieristico, dell'intrattenimento, della congressistica e del multimediale idoneo ad accogliere eventi di richiamo nazionale e internazionale per cittadini e turisti - secondo la strategia delineata dal sindaco Gaetano Manfredi - nella struttura dell'area occidentale di Napoli verrà ospitato il Pizza Village», spiega una nota del Comune. L’INTESA. L’accordo è stato raggiunto grazie a un incontro tra gli organizzatori Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci con l'assessore al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato. La Mostra d'Oltremare era la sede proposta già alcuni mesi fa agli organizzatori dal sindaco Manfredi e dall'assessore Armato, considerata la location più adeguata per questioni logistiche, per la disponibilità di parcheggi e per la riduzione dell'impatto sull'intera città. La decisione presa dagli organizzatori e dall'assessore è arrivata dopo un'accurata riflessione, recependo anche le indicazioni arrivate dal Consiglio comunale. «La Mostra d'Oltremare è un complesso fieristico da valorizzare sempre più, come nelle intenzioni della nostra Amministrazione. Siamo consapevoli del valore del Pizza Village, che attraverso le iniziative organizzate - dalla musica ai focus tematici ai laboratori anche per i più piccoli fino al campionato mondiale del pizzaiuolo - ha attirato un numero sempre crescente di partecipanti e visitatori fino ai numeri record dello scorso anno. La kermesse di giugno è un appuntamento dal forte valore identitario e di richiamo turistico, vede la partecipazione di centinaia di migliaia di persone, provenienti da fuori regione e dall'estero con un'incidenza positiva anche sull'occupazione alberghiera e sui servizi dell'intera filiera. Per questo dal primo momento abbiamo favorito l'organizzazione di tavoli di confronto con i promotori in maniera sinergica e sempre produttiva», dice l'assessore Armato.
IL VERTICE. Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci, ceo della società Oramata srl che organizza l'evento sottolineano: «Avevamo già parlato con l'Amministrazione comunale di questa possibilità mesi fa, quando ci fu proposto di verificare la soluzione ideale tra piazza Mercato, piazza del Plebiscito, Scampia, Virgiliano e Mostra d'Oltremare sottolineando alcune necessità. Ovviamente - aggiungono Sebillo e Marinacci - l'evento ha una forte connotazione turistica e di promozione della città, pertanto erano necessarie alcune soluzioni che favorissero l'approccio alla nuova sede da parte dei turisti stranieri e italiani presenti in città per l'evento. In quest'ottica siamo soddisfatti che il Comune di Napoli abbia tenuto in considerazione le segnalazioni per non perdere l'identità della nostra manifestazione che nelle ultime dieci edizioni ha portato sul lungomare oltre 8 milioni di visitatori. Venerdì incontreremo i vertici di Mostra d'Oltremare per verificare l'attuazione del progetto e dei suoi contenuti».
LE REAZIONI. «È la scelta giusta, anzi la migliore possibile. Grazie al sindaco Manfredi e all'assessore Armato per una decisione che è di buon senso, tutela il lungomare, conferma il rilancio del polo fieristico e consente all'evento di rimanere su scala nazionale e internazionale», il commento di Gennaro Acampora, capogruppo per il Partito democratico al consiglio comunale di Napoli. «Mi fa piacere che il sindaco abbia ascoltato i consigli. Al Virgiliano sarebbe stato impossibile garantire il benché minimo livello di sicurezza e di servizi. Adesso godiamoci lo spettacolo nella Mostra d'Oltremare e approfittiamo di questa vicenda per sistemarlo questo benedetto parco Virgiliano».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo