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21 Aprile 2023 - 09:57
La scelta di De Luca di tagliare i fondi al teatro Mercadante raccoglie critiche bipartisan: «Dopo i tagli al Mercadante, De Luca ha detto: la Regione risparmierà altri due milioni di euro perché la cafoneria non la finanziamo. Invece Luci d’Artista riceverà il premio Monsignor Della Casa per l’eleganza», scrive su Twitter Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania. Sullo stessa tema insistono anche Salvatore Ronghi e Raffaele De Cicco di Sud Protagonista che chiedono di «porre fine allo stillicidio messo in campo e che sta penalizzando la Regione in tutti i settori strategici, dalla sanità alla cultura». «Il taglio di due milioni da parte della Regione è inaccettabile», dice Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli: «Dopo il teatro San Carlo, si tratta di un altro colpo ad un luogo di cultura importante della nostra città che di fatto cancella pure la stagione estiva a Pompei. Siamo preoccupati anche per l’impatto di tali decisioni sui lavoratori di un settore che avrebbe avuto bisogno proprio in questo momento di sostegno per dare nuova linfa al rilancio degli ultimi mesi». Critiche anche dal partito di De Luca: «Apprezziamo la disponibilità del sindaco Manfredi nel cercare risorse per consentire al teatro Mercadante di proseguire nella sua attività e per non fargli perdere lo status di teatro stabile - così il deputato Marco Sarracino, membro della segreteria nazionale Pd, con il senatore Antonio Misiani, commissario regionale del Pd campano e la senatrice del Pd Valeria Valente - Ci auspichiamo che il Ministro Sangiuliano raccolga l’invito rivolto dal sindaco della città ad essere parte attiva nella ricerca di una soluzione. Lo dobbiamo al valore di questa realtà, ai suoi lavoratori, ad una eccellenza in ambito culturale che deve andare avanti». L’unico a difendere il governatore è Fulvio Martusciello commissario regionale ed europarlamentare di Forza Italia: «Il taglio ai fondi del Mercadante e del San Carlo potevano essere compensati dall’intervento del Comune di Napoli, se solo Manfredi non avesse sperperato risorse a Capodanno per delle inutili e cafone feste di piazza. Come si può essere credibili nel parlare di cultura se non si ha un assessore al ramo, se manca qualsiasi programmazione e se si preferisce distribuire le risorse a pioggia alle singole Municipalità anziché fare interventi seri per proteggere la cultura nella nostra città. Manfredi se avesse dato quelle risorse al San Carlo avrebbe negoziato da posizione di forza e non di debolezza, come accade purtroppo ora». Ma sempre dal partito di De Luca arriva una condanna: «Lodevole l’impegno del sindaco Manfredi a trovare nuovi fondi per il Teatro Mercadante. Dispiace che, dopo il Teatro San Carlo, il taglio dei fondi regionali per la cultura colpisca un altro presidio dell’arte - dice Mariagrazia Vitelli, consigliera comunale di Napoli per il Pd - Siamo sorpresi di come un contributo Poc ormai organico dal 2015 sia improvvisamente saltato».
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