Tutte le novità
21 Aprile 2023 - 11:57
Accusati di essere i registi di un’emergente holding del narcotraffico, rischiavano di andare incontro a condanne a dir poco severe, con pene fino a 15 anni di reclusione. I nuovi esponenti del clan Barbato-Bizzarro, egemone nel rione Salicelle di Afragola, alla fine sono invece riusciti a cavarsela con condanne molto più che dimezzate rispetto a quanto invocato dalla Procura in sede di requisitoria. Al termine del processo di primo grado celebrato con la formula del rito abbreviato, il gip ieri mattina ha pronunciato il seguente verdetto: Francesca Bizzarro, 4 anni a fronte di una richiesta di 8 anni e 11 mesi; Gaetano D’Ambra, 4 anni e 4 mesi a fronte di una richiesta di 14 anni e 2 mesi; Raffaele D’Ambra, 2 anni e 8 mesi a fronte di una richiesta di 6 anni e 10 mesi; Mauro Marrone, assolto a fronte di una richiesta di 13 anni e 7 mesi; Eva Nocerino, 1 anno e 4 mesi con pena sospesa a fronte di una richiesta di 4 anni e 7 mesi; Anna Picco, 2 anni a fronte di una richiestai di 13 anni e 7 mesi; Ciro Serpe, 3 anni e 6 mesi a fronte di una richiestai di 14 anni e 2 mesi; Paolo Serpe, 1 anno e 4 mesi con pena sospesa a fronte di una richiestai di 14 anni e 6 mesi; Vincenzo Serpe, 6 anni a fronte di una richiestai di 15 anni e 10 mesi. Il giudice ha dunque dato ampio, per non dire totale, accoglimento alle argomentazioni del collegio difensivo. Gli avvocati Dario Carmine Procentese, che assisteva la quasi totalità degli imputati, Rocco Maria Spina e Maurizio Capozzi hanno infatti dimostrato la lieve entità del traffico di droga di cui gli imputati si sarebbero resi protagonista: insomma, le cessioni di stupefacenti erano “modeste”. L’accusa associativa ha però retto. L’inchiesta culminata nei dieci arresti di settembre abbracciava l’arco temporale compreso tra luglio 2018 e maggio 2019. Da anni, secondo le forze dell’ordine, i Bizzarro-Barbato, costola dei Moccia, avevano ricevuto il placet per il controllo degli affari illeciti nel rione Salicelle.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo