Palazzo occupato dai clan, lo Stato libera Monte di Dio

NAPOLI. Assedio senza fine agli abusivi di Monte di Dio. Dopo il blitz di novembre scorso, le forze dell’ordine sono entrate nuovamente in azione nello stabile di via Egiziaca a Pizzofalcone 35, eseguendo il sequestro preventivo di venti appartamenti di proprietà del Comune di Napoli: ben 37 gli “inquilini” denunciati, alcuni dei quali ritenuti vicini ai clan Elia e Mazzarella. Rispetto alla prima tranche dell’inchiesta l’elenco degli indagati è più che raddoppiato: pochi mesi fa, infatti, i denunciati erano stati quindici, quattordici invece le abitazioni sottoposte a sequestro. Avranno 15 giorni di tempo per liberare gli immobili e se non lo faranno saranno avviate le procedure per lo sgombero coatto.

È quanto previsto dal decreto di sequestro preventivo firmato dal gip Sepe su richiesta della locale Procura della Repubblica. I provvedimenti sono stati notificati alle prime luci di ieri da parte dei militari dell’Arma dei carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale. L’attività è il prosieguo di quella avviata il 10 novembre scorso che ha avuto a oggetto lo stesso stabile di proprietà comunale dopo il trasferimento dal patrimonio del Demanio e che sono già stati liberati con analoga procedura. L’attività investigativa svolta da carabinieri del comando provinciale di Napoli, Squadra mobile, commissariato San Ferdinando, gruppo Pronto impiego della guardia di finanza e della polizia locale unità operativa Tutela patrimonio ha permesso di raccogliere numerosi elementi a carico degli indagati per invasione di terreni ed edifici.

Questo l’elenco completo degli indagati: Alessia D’Abundo, 23 anni; Cinzia Giglio, 48 anni; Nunzia Bavero, 67 anni; Monica Del Gaudio, 48 anni; Luigi Conte, 63 anni; Maria Esposito, 35 anni; Claudia Marino, 35 anni; Carmela Pipolo, 46 anni; Maria Rossi, 47 anni; Carmela Manna, 44 anni; Emilia Manna, 58 anni; Caterina Amato, 39 anni; Concetta Del Gaudio, 49 anni; Patrizia Conte, 65 anni; Alberto Giglio, 75 anni; Vincenzo Montagna, 64 anni; Rosario Napolitano, 53 anni; Loredana Bruno, 49 anni; Alessandro Rivoli, 42 anni; Assunta Polverino, 54 anni; Mariagrazia Conte, 29 anni; Enza Rossi, 46 anni; Antonella Sivero, 44 anni; Valentina Vannino, 31 anni; Antonio Caruso, 31 anni; Antonietta Incoronato, 61 anni; Maria Leonardo, 36 anni; Antonio Frizzieri, 30 anni; Marilena Cimmino, 51 anni; Rosaria Elfani, 37 anni; Giuseppina Sivero, 46 anni; Rita Matacena, 27 anni; Giovanni Romeo, 66 anni; Daniela Crivello, 34 anni; Salvatore Graziano, 50 anni; Gaetano Flaminio, 65 anni; e Gaetana Masiello, 26 anni. Tra gli indagati spiccano Monica Del Gaudio, moglie di Salvatore Bifulco “Sacchilotto”, esponente dei Mazzarella attualmente detenuto per gravi reati, tra cui il tentato omicidio di Michele Elia; Carmela Pipolo, già nota per vicende di droga e moglie di Armando Rizzo, altro esponente de Mazzarella; Claudia Marino, coniugata con Luigi Sena, storico fiancheggiatore dei Mazzarella e dei Sosso; Caterina Amato, sposata con Stanislao Montagna, noto rapinatore.