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23 Aprile 2023 - 10:19
La tragedia in via Buccafusca a Casalnuovo. La donna, senza patente, è sotto choc. Sequestrate salma e vettura
CASALNUOVO. Tragedia in via Buccafusca nell’area di parcheggio posta a ridosso del parco urbano. Aurora è morta schiacciata, otto anni a maggio, a causa di una manovra in retromarcia sbagliata dalla mamma, Rosa Palma, che era alla guida di un’utilitaria. La donna non aveva mai conseguito la patente, erano di Ponticelli. Ferito lievemente un conoscente della signora che si trovava in compagnia del piccolo angelo, deceduto praticamente sul colpo, sotto gli occhi atterriti di chi era lì vicino.
Scattato l’allarme, sul posto sono giunte due autoambulanze del 118 ed i carabinieri della locale tenenza agli ordini del capitano Fernando De Solda, ma per la piccola Aurora Napolitano non c’era più nulla da fare. Tutto è successo poco prima delle 16. Nell’area di sosta c’erano poche persone: la donna alla guida dell’auto ha travolto senza scampo la bambina che si trova dietro il veicolo in manovra. Immediate sono scattate le indagini dei militari dell’Arma per chiarire l’esatta dinamica della vicenda. Inizialmente si era sparsa la voce che ad investire la piccola fosse stato un pirata della strada, ma dagli accertamenti degli uomini dell’Arma si era compreso che così non era e che si era cercato di “coprire” la donna. L’evento era cioè circoscritto alle auto presenti sul posto: ad investire la piccola era stata l’automobile guidata dalla madre della bambina, un’Audi A3.
Già da una primissima ricostruzione dell’accaduto, era emerso che Rosa Palma non fosse titolare di patente e che forse stesse facendo una sorta di “scuola guida”. Ha innestato la retromarcia, schiacciando, ovviamente senza volerlo, la piccola Aurora, che era fuori dell’auto vicina all’uomo. Testimoni hanno raccontato e confermato che la donna avrebbe perso il controllo dell’automobile. Prima di investire Aurora, Rosa ha anche abbattuto un segnale stradale posto all’ingresso dell’area di parcheggio. Resosi conto di cosa aveva combinato, è scesa come una furia dall’auto nel vano tentativo di prestare soccorso ma subito si è resa conto che oramai non c’era nulla da fare.
Sulla salma della piccola sarà disposta l’autopsia; il pubblico ministero di turno presso la procura di Nola, ha anche disposto il sequestro dell’Audi A3 di proprietà di un 50 enne, F.B., di Napoli. Bisognerà anche verificare se eventualmente possa esserci stato una guasto tecnico. La donna è stata denunciata in stato di libertà, con l’accusa di omicidio colposo. Le indagini, coordinate dalla Procura. mirano a verificare se guidasse rispettando i parametri del test alcolometrico. Sul luogo della tragedia, nel giro di una trentina di minuti, sono giunti i familiari della piccola, distrutti dalla notizia che qualcuno aveva comunicato subito dopo che la tragedia si era consumata. Il cordoglio del sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia è arrivato attraverso i social, postando il luogo dell’incidente: «Una preghiera per questo piccolo angelo. Che terribile tragedia».
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