Pusher davanti ai bambini, preso grazie a YouPol

NAPOLI. Incastrato dall’applicazione YouPol della polizia attraverso alcune segnalazioni anonime. Così Giuseppe Petriccione (nella foto), 49enne di Casavatore già conosciuto dalle forze dell’ordine ma senza legami con la criminalità organizzata, è finito in manette per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Agiva di sabato in un parco giochi nel cuore di Secondigliano, frequentato da bambini con mamme e famiglie.

Non ha avuto scampo: è perfettamente riuscita l’operazione degli investigatori del commissariato Secondigliano, guidato dal vice questore Raffaele Esposito. L’applicazione YouPol permette di fare segnalazioni anonime ed è proprio ciò che è accaduto sabato scorso, dove qualcuno ha notato i movimenti sospetti di Giuseppe Petriccione (da ritenere comunque innocente fino all’eventuale condanna definitiva) all’interno del parco giochi “L’oasi del bimbo”, in corso Secondigliano 174.

Diverse persone hanno pensato che, in una zona abitualmente frequentata da minorenni, le forze dell’ordine dovessero accertare cosa stava combinando l’uomo. A quel punto i poliziotti della squadra investigativa del commissariato Secondigliano si sono messi all’opera, ovviamente in borghese e facendo in modo che il “sospetto” non si accorgesse di nulla fin quando non si è trovato con le manette ai polsi. Complessivamente sono state sequestrate 29 dosi di cocaina e 72 di hashish per complessivi 145 grammi circa di sostanza stupefacente. Gli investigatori hanno capito che le segnalazioni erano veritieri quando hanno assistito alla classica scena dello scambio droga-soldi: l’uomo riceveva infatti una banconota da un’altra persona per poi aprire con delle chiavi un locale da cui ha prelevato qualcosa per consegnarla all’interlocutore in attesa.

L’acquirente si è poi allontanato frettolosamente. I poliziotti hanno raggiunto e bloccato Giuseppe Petriccione, trovandolo in possesso di un involucro di cocaina e 95 euro mentre, nel piccolo deposito, sono state rinvenute altre 28 dosi che contenevano circa 10 grammi della stessa sostanza stupefacente e 72 bustine con all’interno circa 134 grammi di hashish. I poliziotti hanno anche accertato che il 49enne aveva la piena disponibilità del locale, che chiudeva con un lucchetto. Dunque, si sono rivelate decisive le diverse segnalazioni ricevute dai cittadini di Secondigliano che in maniera anonima segnalavano lo spaccio tra i bambini. Cosicché i componenti della squadra investigativa e operativa del Commissariato Secondigliano ha approntato un servizio di osservazione e pedinamento del “sospetto” e quando hanno avuto certezza della commissione del reato sono intervenuti facendo scattare le manette. Giuseppe Petriccione è stato tradotto al carcere di Poggioreale in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.