Tutte le novità
25 Aprile 2023 - 10:51
Manifesti raffiguranti le foto capovolte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del presidente del Senato Ignazio La Russa, del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e del ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sono stati affissi a Napoli sotto le lapidi che in vari punti della città ricordano i martiri delle Quattro Giornate, insurrezione popolare avvenuta tra il 27 e il 30 settembre 1943 e conclusa con la cacciata dell'esercito tedesco.
Sui manifesti la foto di Meloni è accompagnata dalla scritta "Pronti! (a rovinare il paese)"; sugli altri manifesti la scritta "Buon 25 aprile" è accompagnata, nel caso di La Russa, dalla scritta "dal presidente dei nostalgici", Valditara dalla scritta "dal ministro dell'umiliazione e della repressione" e la foto di Piantedosi dalla scritta "dal ministro delle morti in mare". Gli attivisti del centro sociale Ex Opg - Je so' pazzo, dal quale è nata l'esperienza politica di Potere al Popolo, rivendicano l'azione e scrivono: "Dalle strade, dalle piazze, dalle scuole e dalle università arriva un messaggio semplice e chiaro: Napoli è, e sempre sarà, antifascista. Napoli ripudia questo governo, il governo dell'odio, e lo ribadiamo a gran voce in occasione del 25 aprile, giornata in cui ricordiamo il sacrificio dei partigiani, di centinaia di migliaia di donne e uomini che si organizzano, coraggiosamente, per liberare questo paese dal nazifascismo. La pagina di storia più bella e fiera per l'Italia, quella costruita, desiderata, gioita collettivamente, quest'anno assume un significato e un'importanza diversi, durante l'anno del governo dell'odio, il governo più a destra nella storia della nostra Repubblica".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo