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27 Aprile 2023 - 09:06
Possedere un’automobile oggi è davvero un lusso. A parte l’aumento del prezzo del carburante, salgono i premi assicurativi per la Rca. Una mazzata che colpisce non solo chi ha dichiarato un sinistro negli ultimi mesi, ma anche i più virtuosi. Un aumento che a Napoli, dove il rialzo è più contenuto rispetto ad altre città del Centro Nord (a Brescia +23,2%, Roma +19,6%, Bergamo +19,1%) raggiunge il +12,2%. Si tratta comunque dell’aumento più alto registrato negli ultimi cinque anni; uno scenario dovuto agli effetti dell’inflazione, dei tassi d’interesse e dal maggiore costo dei ricambi, sostengono le società assicuratrici.
«Sono rincari assurdi, che non trovano una spiegazione», commenta Giovanni Berritto di Federconsumatori Campania. «Purtroppo la regione è la più tartassata dalle compagnie assicuratrici pur registrando negli ultimi anni un numero di incidenti minori sia per il settore auto che per la due ruote. In un anno i prezzi sono aumentati del 50 per cento ed in qualche caso anche del 100. E questo accade anche presso le società online che stanno andando oltre il consentito, mettendo in grave difficoltà automobilisti e motociclisti, con condizioni non adeguate al reale costo della vita. Com’è assurdo che, in caso d’incidente dichiarato arrivino subito le disdette o un aumento che vuole essere una tassa che non corrisponde allo spirito dell’assicurazione. Si tratta pertanto di un’autentica speculazione», sottolinea Berritto.
Di speculazione parla anche Vincenzo Di Giacomo, presidente Adoc Campania e Napoli: «Il rincaro della Rca segue le stesse motivazioni che sono alla base dell'aumento dei prezzi di largo consumo. Vale a dire: speculazione. Senza “se” e senza “ma”, al dil à di alcune spiegazioni sugli effetti inflazionistici che non possono mai giustificare cose del genere». Per il rappresentante dell’Adoc si tratta di una spirale speculativa che sta travolgendo tutto e tutti: dai carrello della spesa fino ai premi assicurativi. «Per questo - sottolinea - ci rivolgiamo ancora una volta al Governo affinché metta in campo interventi immediati anche nel campo assicurativo in quanto si tratta di mera speculazione che va a pesare sulle spalle degli italiani già afflitti per i mancati adeguamenti salariali e magre pensioni che stanno limitando ancora di più il potere di spesa». E afferma che l’Adoc ha lanciato la campagna, che ha per testimonial Marisa Laurito, contro il caro prezzi denominata “Ok, il prezzo è giusto?” con iniziative mirate per sensibilizzare i consumatori a non subire ingiustizie e a non piegarsi a prodotti scadenti che possono nuocere alla salute: «L’obiettivo è richiamare tutte le associazioni dei consumatori ad un’alleanza per chiedere al Governo azioni e provvedimenti immediati dando nello stesso tempo più forza e concretezza ad istituti come Mister Prezzi e alla la Commissione sull’Alert Prezzi definita con l'ultimo decreto trasparenza» .
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