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29 Aprile 2023 - 08:39
Si è tenuto presso la Municipalità 6 un incontro della vicesindaca e assessore all'Urbanistica Laura Lieto con il Consiglio di Municipalità dedicato all'Eco-quartiere di Ponticelli che andrà a sostituire il cosiddetto "Parco Bipiani" e rigenererà l'area grazie ad un finanziamento Pnrr di 35 milioni di euro. Insieme ai progettisti dell'intervento ed ai dirigenti del Comune è stato presentato il lavoro svolto giunto adesso alla fase di progettazione definitiva. Sono stati invitati a partecipare anche gli abitanti dell'insediamento del post-terremoto che hanno ascoltato le relazioni e sono intervenuti per porre domande.
IL PROGETTO. È previsto entro fine giugno l'avvio delle attività operative. «Abbiamo presentato il progetto del Nuovo Eco-Quartiere alla Municipalità e agli abitanti - ha spiegato la vicesindaca Laura Lieto - Il progetto non è ancora nella sua versione definitiva, è stato presentato in questa fase intermedia, che contiene le scelte di fondo da un punto di vista formale, di metrature degli appartamenti e dei servizi di quartiere, per raccogliere osservazioni e richieste». Il Consiglio è stato anche un'occasione importante per informare la Municipalità e gli abitanti sul lavoro che il Comune sta facendo rispetto al tema delle future assegnazioni degli appartamenti. «Il progetto è molto attento e raccoglie la sensibilità di questo contesto, prova a creare le condizioni di base per una qualità urbana necessaria che in quel luogo ancora non esiste». È stata una presa «d’atto nei dettagli di uno storico progetto quale la riqualificazione integrale dell'area dei bipiani che rimuove, dopo 40 anni, un insediamento degradato - ha sottolineato il presidente della Municipalità 6 Sandro Fucito - Lavoriamo tutti perché le nuove case realizzate vengano poi assegnate a coloro che per anni hanno vissuto in tali condizioni di degrado». «Il nuovo Eco Quartiere di Ponticelli è stato concepito partendo dalla domanda “come vivere insieme” nell'ambito di rigenerazione urbana di un vero e proprio brano di città» ha osservato Giulio Rosi, Coordinatore e responsabile del progetto architettonico. «Il progetto si articola secondo la tipologia tradizionale della corte napoletana con una grande piazza pubblica costituita da una corte alberata, orti urbani e un giardino delle sculture - ha aggiunto Rosi - Gli spazi pubblici e di relazione sono al centro dell'intervento con l'ambizione di far vivere questo luogo in maniera continuativa durante la giornata. Il programma residenziale prevede la realizzazione di 104 alloggi composti da 5 tipologie funzionali e distributive che affacciano verso la corte verde».
GLI ABITANTI. «In questo progetto ci è sembrato di vedere l'inimmaginabile, letteralmente - ha commentato Xhesika Kolici, abitante del quartiere e dei cosiddetti Bipiani - Molti tra noi, me compresa, non sanno neanche cosa voglia dire vivere in case fatte di mura vere, che non si sfaldano per un colpo accidentale più forte, e, soprattutto, dal punto di vista sanitario più sicure. Per anni abbiamo vissuto in questi prefabbricati di amianto sognando e lottando per liberarcene e vedere oggi questo progetto che sta per realizzarsi è stato emozionante. Speriamo che l'Amministrazione faccia il possibile per garantire il riscatto a quante più persone possibile che ne hanno il diritto e lo meritano davvero».
LA STORIA. Il famigerato rione dei Bipiani di Ponticelli fu creato come un agglomerato di alloggi temporanei nel post terremoto del 1980 le baracche piene di amianto realizzate dopo il terremotoerano per gli sfollati rimasti senza casa. Adesso saranno abbattuti, resta il problema di dove andranno, e per quanto tempo, le famiglie che vi abitano, buona parte delle quali è irregolare e subentrate ad altre che avevano occupato le case di amianto.
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