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Primo Maggio a Napoli, focus sulla sicurezza a piazza Mercato

Primo Maggio a Napoli, focus sulla sicurezza a piazza Mercato

NAPOLI. Quest’anno il Primo Maggio è ispirato a Gaetano Filangieri, ai suoi principi ma anche alla Costituzione e alle tante vertenze che vedono Napoli e la Campania in prima fila. L’ppuntamento è per domani alle 9,30 in piazza Mercato, cuore di quei moti che portarono Napoli alla consapevolezza di una ragione comune. Qui Cgil, Cisl e Uil tratteranno non solo di vertenze e lavoro o sicurezza -mancata- sui luoghi di lavoro. Sul palco, che stanno allestendo in queste ore ci saranno il soprano Candida Calabrese accompagnata dai maestri Pierpaolo Russo alla chitarra, Gianni Marcellini al mandolino e Alfonso Fiorelli al pianoforte. Che aprono il palco ai bambini reciterà gli articoli più importanti della Costituzione perchè 75 anni fa la Carta nata dalla Resistenza, promulgò la festa dei lavoratori. «A questi valori - aggiungono i vertici della Triplice - ci sono vicini vicini quelli del lavoro, dei salari, delle pensioni, della sicurezza sui luoghi di lavoro enon ultimo il tema dell’inflazione e dei salari». Tema scottante che verrà trattato proprio da due lavoratori che saliranno sul palco, al termine delle esibizioni, in rappresentanza dei settori della sanità e dell'industria, e di un pensionato. La manifestazione sarà conclusa da Gianpiero Tipaldi, segretario generale della Cisl di Napoli, a nome delle tre organizzazioni sindacali. Un Primo Maggio di confronto e di protesta per l'Unione Coltivatori Italiani che scenderà in piazza, a piazza del Plebiscito. Lo farà per incontrare giovani, precari, stranieri, lavoratori subordinati e parasubordinati, pensionati. Ma anche quelli che non ce l'hanno fatta, espulsi dal mercato del lavoro e coloro che vi hanno rinunciato. «'Per tutti questi motivi noi ci saremo, per far sentire la nostra voce, per portare proposte e porre i nostri temi all'attenzione delle Istituzioni; chiediamo attenzione per i giovani, per la lotta al caporalato, per il riconoscimento del ruolo dell'agricoltura. Chiediamo un Piano per le aree interne soggette a spopolamento, invochiamo la difesa delle nostre tradizioni contro le etichette salutistiche sul vino, la farina di grilli e la carne sintetica», le parole di Mario Serpillo, presidente nazionale dell'Uci. «Il faro al quale guardare, oggi, è necessariamente la Next Generation Eu. Ci aspettiamo di vedere politiche a supporto del Made in Italy, di quel patrimonio di valori capaci di generare ricchezza, salute e prosperità. Le Aziende virtuose, quelle che legano il cibo alla protezione del suolo e alla ricerca della sostenibilità, possono diventare un vero modello produttivo in quanto sposano il territorio con il turismo sostenibile, elevato, garantendo protezione al suolo, al paesaggio ed in definitiva all'ambiente, oltre che alle nostre tradizioni culturali e folkloristiche. Ci aspettiamo che anche il comparto della pesca trovi spazio in questa strategia, capace di assicurare salute, prosperità e giustizia» continua Serpillo. La manifestazione si terrà nella piazza centrale, a partire dalle ore 10; sono previsti vari interventi di leader sindacali. Oltre a Mario Serpillo, naturalmente, ci sarà il segretario di Confsal, Angelo Raffaele Margiotta. Per il pomeriggio sono previsti contributi musicali.

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