Salicelle, scarcerati i ras del rione

NAPOLI. Tensione alle stelle al rione Salicelle di Afra-gola, dove tre scarcerazioni a dir poco eccellenti rischia-no di innescare una nuova fibrillazione negli ambienti criminali della zona. Accusati di essere stati i reggenti dell’emergente gruppo Bizzarro-Barbato e di aver smercia-to per anni imponenti quantitativi di droga, il presunto ras Vincenzo Serpe “Kk”, il capopiazza Gaetano D’Ambra e Ciro Serpe meno di due settimane fa avevano rimediato delle condanne a dir poco miti. Per i tre imputati le buone notizie sembrano però non essere finite qui: tutti e tre ieri hanno infatti lasciato il carcere. Accogliendo l’istanza del loro difensore, l’abile penalista Dario Carmine Procentese, il gip ha infatti concesso a Vincenzo Serpe e D’Ambra gli arresti domiciliari fuori regione, precisamente nel Lazio; Ciro Serpe è addirittura riuscito a cavarsela con il solo obbligo di presentazione alla pg. Il giudice di primo, sposando la linea difensiva, ha infatti stabilito che per i tre imputati, dopo le condanne al ribasso, le esigenze cautelari si fossero ormai attenuate. Stando a quanto emerso nel rito abbreviato, lo spaccio di cui la gang delle Salicelle si sarebbe resa protagonista era infatti di lieve entità. E così, pur rimanendo in piedi l’accusa associativa, lepene inflitte dal gip sono state di molto inferiori rispettoa quanto richiesto dalla Procura: Francesca Bizzarro, 4 anni; Gaetano D’Ambra, 4 anni e 4 mesi; Raffaele D’Ambra, 2 anni e 8 mesi; Mauro Marrone, assolto; Eva Nocerino, 1 anno e 4 mesi con pena sospesa; Anna Picco, 2 anni; Ciro Serpe, 3 anni e 6 mesi; Paolo Serpe, 1 anno e 4 mesi con pena sospesa; Vincenzo Serpe, 6 anni.