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Il Prefetto: l’omicidio non è legato ai festeggiamenti

Il Prefetto: l’omicidio non è legato ai festeggiamenti

Ancora tutta da ricostruire la dinamica del ferimento di quattro persone a colpi di arma da fuoco nella notte a Napoli, durante i festeggiamenti per la conquista dello scudetto. Uno dei feriti, Vincenzo Costanzo di 25 anni, già noto alle forze dell'ordine, è morto all'ospedale Cardarelli dove era stato trasportato, per la gravità delle ferite riportate.

Poco dopo, altre tre persone sono state medicate all'ospedale Vecchio Pellegrini e nella clinica Villa Betania per colpi di arma da fuoco. Si tratta di una donna di Portici di 25 anni, dimessa con 10 giorni di prognosi, un 23enne del quartiere Ponticelli ferito al gluteo destro e dimesso con 15 giorni di prognosi e un 20enne, anche lui del quartiere Ponticelli, ferito in maniera non grave e dimesso.

L'ipotesi più accreditata è che siano stati tutti feriti nello stesso luogo, piazza Volturno, nel luogo dove è stato colpito anche il 25enne poi deceduto. Indagano i Carabinieri per chiarire la dinamica dell'accaduto.

Il Prefetto di Napoli, Palomba, intervistato da Sky Tg24, ha specificato che il delitto e il ferimento delle altre tre persone non hanno nulla a che vedere con i festeggimaneti ieri sera in atto. «Sono accadimenti completamente diversi, non sono collegati ai festeggiamenti di ieri sera».

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