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08 Maggio 2023 - 15:24
NAPOLI. «La festa per lo scudetto sta facendo emergere le criticità - in termini di abusivismo e illegalità - che riguardano soprattutto l’occupazione di spazi pubblici senza regole. Occorre perciò avviare subito un dialogo, che allo stato attuale è assente, tra istituzioni e associazioni di categoria per contrastare questo fenomeno di “anarchia” imperante». A dirlo in una nota è Achille Capone, segretario provinciale della CLAAI, associazione dell’artigianato e della piccola e media impresa della Campania.
«Ben vengano l’ondata di gioia e il clima di euforia di questi giorni per il tricolore vinto dagli azzurri, soprattutto perché sarà una favorevole contingenza legata anche al rilancio delle tradizioni artigianali della città e della regione - sottolinea Capone - è chiaro infatti che l’impulso che la festa potrebbe dare all’economia e in particolare ad artigianato e piccole e medie imprese è fondamentale. Ma tra affari legali e illegali c’è a maggior ragione la necessità di maggiori controlli su questa economia illegale, valorizzando e tutelando il made in Campania con tutte le attività che ruotano intorno ai festeggiamenti per la squadra».
«La lotta all'abusivismo e all’illegalità, compreso l'utilizzo abnorme degli spazi pubblici (specie i tavolini “selvaggi”), è utile e necessaria per qualificare e sviluppare le imprese napoletane e campane e rafforzare il vivere civile - aggiunge il referente CLAAI - Il flusso turistico, i risultati sportivi, se opportunamente valorizzati, possono determinare un nuovo sviluppo economico e occupazionale. Ma le istituzioni, in particolare Comune e Città Metropolitana devono, coinvolgendo le associazioni imprenditoriali e i sindacati dei lavoratori, organizzare, incentivare e sostenere questo momento che stiamo vivendo. Oggi invece mancano completamente il dialogo e il confronto e quasi tutto è lasciato allo spontaneismo».
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