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09 Maggio 2023 - 11:16
NAPOLI. È una Napoli ancora ebbra di felicità per la vittoria delle scudetto conquistato dalla formazione di Luciano Spalletti. I festoni sparsi per tutta la città resteranno ancora a lungo e tante persone, soprattutto studenti e turisti, sono in giro indossando la maglia dei campioni d’Italia. La festa magica per lo scudetto si mescola con gli eventi in calendario per il Maggio dei Monumenti e fanno lievitare in alto gli incassi ne campo della ristorazione tra fast food, ristoranti e pizzerie, con impennate da record nei locali del Lungomare e del centro storico e con effetti tangibili anche a Fuorigrotta. «La città sta vivendo un momento magico ed economico come non mai», afferma Antonino Della Notte, presidente di Aicast, nonché componente di giunta della Camera di commercio con delega al Turismo. «È un trend iniziato quest’anno a Capodanno, è continuato a Pasqua e sta proseguendo questo mese con il Maggio dei Monumenti. Al turismo culturale, artistico, religioso ed enogastronomico si è aggiunto in queste settimane la conquista dello scudetto che sta dando ulteriore visibilità nel mondo alla città. Dai dati che abbiamo riscontriamo un trend positivo anche per il dopo 4 giugno, con il 90% delle strutture alberghiere ed extralberghiere piene e un 15-20% in più di clienti presso ristoranti e pizzerie». Un trend confermato da Ciro Messere e Lorenzo Boschetto, gestori de ’O Cerriglio San Biagio a Spaccanapoli: «Mai vista tanta gente, registriamo il doppio della clientela rispetto al più recente passato e penso che lavoreremo così anche nelle prossime settimane fino a giugno, indossando la maglietta azzurra del Napoli, quando è in programma la festa ufficiale». E mai tanta gente si era vista nei ristoranti e pizzerie di Fuorigrotta, come afferma Gennaro Di Napoli, della storica pizzeria Di Napoli: «Vedere entrare nel locale turisti con la maglietta azzurra è stata per noi un’emozione indescrivibile. È successo soprattutto domenica scorsa quando abbiamo lavorato per la prima volta senza osservare il normale turno pomeridiano e serale, tanta era la gente che chiedeva di consumare una pizza. Per la vicinanza del locale allo stadio abbiamo registrato una vera invasione da parte del mondo del tifo . Qualche nota negativa invece da parte di Luisa Fusco di Donna Luisella al Borgo: «Bene l’affluenza di questi giorni e durante le precedenti festività, ma ci troviamo ancora nelle condizioni di inizio anno: non riusciamo a coprire tutti i ruoli in cucina per mancanza di personale qualificato. Speriamo che le nuove misure previste dal Governo diano vere opportunità di lavoro a quanti lo cercano e non sussidi». E anche il sindaco Gaetano Manfredi torna sulla festa: «L’idea di usare meno l’auto, di andare tutti a piedi, di fare una festa che fosse una festa più di comunità senza che tutti girassero come le trottole sui motorini ha funzionato. I servizi pubblici hanno retto, c’è stato un ottimo lavoro della polizia municipale e polizia. Credo che sia stata una prova di maturità della città. Sono stato criticato perché dicevano che volevo mettere troppe regole,, però alla fine questo impegno ha pagato». Il tutto mentre il presidente della commissione comunale Instrastrutture, Nino Simeone, in una lettera al primo cittadino chiede di verificare la possibilità di interventi strutturali per la riapertura del terzo anello dello stadio Maradona.
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