Caro-affitti studenti, protesta a Napoli

Tende nel cortile di Porta di Massa, una delle sedi dell'Università Federico II. Arriva anche a Napoli la protesta degli studenti contro ​il ​caro affitti​, con un flash mob indetto dal Collettivo autorganizzato universitario (Cau)​. Le tende, che hanno già caratterizzato la protesta in altre città, sono state montate nel cortile della sede del Dipartimento di Studi umanistici dell'ateneo federiciano: sulle tende sono stati affissi dei "cartelli vendesi" con scritte come: "Spaziosissimo monolocale seminterrato 4 mq, 600 euro" e "posto letto in doppia, locale seminterrato, utenze escluse, 300 euro".

Uno studente di giurisprudenza, Nicola, fuorisede originario di Baia e Latina, spiega: "I Governi in questi anni non hanno fatto altro che dare sgravi fiscali ai proprietari, pensando che riducendo le tasse si sarebbe concretizzata a cascata una riduzione degli affitti. Non è stato così, i proprietari sciacalli hanno aumentato gli affitti e propongono contratti vessatori a scapito degli studenti. Vorremmo che si investisse di più per il diritto allo studio in generale, per la realizzazione di residenze universitarie o per la manutenzione di quelle esistenti. Vorremmo che l'attuale Governo, invece di destinare i soldi del Pnrr a spese militari o sgravi alle imprese, utilizzasse quei fondi a sostegno non solo degli studenti ma anche delle classi popolari, perché il problema ormai investe anche le famiglie. Non è un semplice problema, ma un'emergenza abitativa che investe studenti e classi popolari della città".