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San Carlo: ok a Bilancio con il “no” della Regione, sit-in dei precari

San Carlo: ok a Bilancio con il “no” della Regione, sit-in dei precari

Il consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli ha approvato il Bilancio di esercizio 2022 con l'unico voto contrario della Regione Campania. Il presidente della Fondazione, e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha inoltre illustrato al consiglio il decreto del 10 maggio 2023 n.51, che fissa come limiti di eta' anche per gli stranieri che hanno posizione in enti legati alla Pubblica amministrazione i 70 anni, facendoli decadere dal loro ruolo a partire dal primo giugno prossimo. Manfredi, prima della riunione del cdi, ha incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori del teatro per ascoltare le loro istanze, assicurando il massimo impegno per tutelare la vita del Lirico piu' antico al mondo.

Prima della riunione sit in dei sindacati Cigl, Cisl, Uil e Fials all'ingresso del teatro San Carlo. Dietro lo striscione "Teatro San Carlo Napoli" si sono riunite una trentina di persone tra maestranze e corpo di ballo per chiedere la stabilizzazione degli ultimi precari. "C'è un impegno preso dal sovrintendente per l'assunzione di questi precari storici - spiega Gianvito Ribba, Rsu della Cgil - gli ultimi rimasti da stabilizzare in sostituzione dei colleghi andati in pensione". Inevitabile un riferimento anche alla situazione del sovrintendente Stephane Lissner dopo il decreto che impone il pensionamento dei direttori delle fondazioni lirico sinfoniche che hanno più di 70 anni: "E' un momento delicato per noi - osserva il sindacalista - abbiamo un subito un decreto che per la sua metodologia ci ha lasciato sgomenti. Speriamo adesso che le istituzioni trovino la giusta coesione attorno al San Carlo".

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