Tutte le novità
27 Maggio 2023 - 19:46
NAPOLI. Indagata per truffa e destinataria di un sequestro preventivo per 480mila euro, somma che sarebbe stata acquisita attraverso una truffa ai danni di una famiglia di Fuorigrotta interessata all’acquisto di immobili e di un altro nucleo familiare. Non è stata una bella giornata quella di ieri per l’avvocato B. R. del foro di Napoli, con studio al Vomero, alla quale la Guardia di Finanza ha notificato il provvedimento emesso dal Gip del tribunale di Napoli. Con lei è coinvolto nell’inchiesta il marito e collega L. B., anch’egli civilista, finito nel mirino della Procura solo per riciclaggio, avendo utilizzato il denaro ottenuto illecitamente per comprare una casa di vacanza a Sperlonga per 180mila euro. Ovviamente entrambi devono essere ritenuti assolutamente innocenti fino all’eventuale condanna definitiva: avranno tempo e modo per dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati. La vicenda è cominciata quando il 58enne di Fuorigrotta si rivolse all’avvocato, che gli aveva curato in maniera impeccabile la pratica di un risarcimento danni del figlio per un incidente sul lavoro, per un investimento immobiliare. La professionista gli propose l’acquisto, a prezzi più che convenienti, di vari immobili di pregio a Napoli: tre a Chiaia, uno in via Toledo e l’ultimo a Roccaraso. Il valore degli appartamenti, visti dagli aspiranti compratori solo dall’esterno, si aggirava sui due milioni di euro ma sarebbero stati acquistabili per 400mila euro in quanto, fu riferito, rientravano in procedure fallimentari. Ma i militari delle Fiamme gialle del secondo nucleo operativo metropolitano, coordinati dalla procura di Napoli (sezione “Criminalità economica”), hanno scoperto che la circostanza non era vera. Alla base dell’indagine c’è un esposto delle vittime datato 3 giugno 2022, con tanto di copie dei bonifici alla legale per un’attività professionale “mai esperita” e senza che ci sia stata la restituzione dei soldi, secondo gli inquirenti. Tutti acconti in attesa di un rogito notarile mai effettuato. Le parti lese sono assistite dagli avvocati Andrea Lucchetta, Maria Chiara Fusco e Mario Mascolo mentre un secondo gruppetto di denuncianti si è affidato all’avvocato Vincenzo Dostuni, accodandosi al primo dopo un servizio televisivo delle “Iene”. Le indagini nel frattempo partite riguardano presunte truffe, consumate tra il 2018 e il 2021, ai danni dei componenti due distinti nuclei familiari, persone alle quali l’avvocato avrebbe prospettato l’acquisto di immobili di lusso in zone prestigiose di Napoli (via Toledo, via Chiaia, via Riviera di Chiaia, via Calabritto) e Roccaraso, proponendo compravendite a cifre estremamente convenienti, il tutto prospettando ipotetiche relazioni privilegiate nell’ambito di procedure fallimentari. Emergeva inoltre che una parte delle provviste in denaro ricevute dalla professionista, pari a 180.000 euro, era stata utilizzata dal coniuge per l’acquisto di un immobile di Sperlonga del basso Lazio, per cui agli indagati erano contestati, rispettivamente, i reati di autoriciclaggio e riciclaggio.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo