Sergio Schisano “’o russ” in fuga

NAPOLI. Ha “rotto” la misura di sicurezza dell’affidamento in prova ai servizi sociali, che stava svolgendo presso una pescheria, ed è sparito dalla circolazione, risultando al momento irreperibile (fino a quando il giornale è andato in macchina). Così, da due giorni la polizia sta cercando Sergio Schisano “’o russ”, 52enne dei Quartieri Spagnoli con più di un precedente a carico. Gli stessi investigatori stanno anche indagando sul ferimento con una coltellata, avvenuto tre sere fa in via Ponte di Tappia, di un ausiliare del traffico che aveva sequestrato l’autovettura al “sospetto” e sarebbe stato poche ore dopo minacciato. Ferma restando la presunzione d’innocenza di Sergio Schisano per ogni ipotesi di reato fino a eventuale condanna definitiva, i poliziotti del commissariato Montecalvario si stanno occupando fin dal primo momento dell’accoltellamento alla gamba sinistra dell’ausiliare Anm. Era pomeriggio quando il controllore delle soste delle autovetture ha elevato una contravvenzione piuttosto salta, con contestuale arrivo del carro attrezzi per il prelievo forzato della macchina parcheggiata male. Il proprietario accorso poco dopo sul posto avrebbe avuto un alterco con il dipendente pubblico e sarebbero volate le prime parole grosse, ma senza nessuna violenza fisica. Nel corso della stessa giornata, intorno alle 19, 30, un uomo non ancora identificato compiutamente ha raggiunto nei pressi di casa l’ausiliare, tra via Toledo e i Quartieri Spagnoli, minacciandolo e aggredendolo impugnando un coltello con cui ha centrato alla gamba sinistra la vittima prima di allontanarsi rapidamente dalla zona. Il ferito è stato soccorso dalle persone presenti, che hanno chiamato il 118, e trasportato in ambulanza all’ospedale dei Pellegrini, dove i medici hanno constatato che aveva perso molto sangue. Comunque l’uomo si è ripreso in fretta ed è tornato casa dopo essere stato sentito dai poliziotti del commissariato Montecalvario. La prognosi per lui è di dieci giorni. Sergio Schisano, che non ha precedenti per camorra, è salito più volte alla ribalta della cronaca. In un’occasione fu sottoposto a fermo per un clamoroso furto la notte di Natale in uno store di via Toledo e nel 2017 arrestato come presunto componente di una banda che assaliva i bancomat del Napoletano.