Cerca

Affitti brevi, il Comune al Governo: «Non basta»

Affitti brevi, il Comune al Governo: «Non basta»

Da Napoli arriva una bocciatura per quanto riguarda il Ddl Affitti brevi. Il provvedimento in corso di studio da parte del ministro del Turismo Daniela Santanchè al momento non convince il Comune che pure aveva chiesto da tempo una stretta per la proliferazione di B&B e affittacamere. «È indispensabile una regolamentazione e credo che questo disegno di legge vada in questa direzione ma ritengo che sia ancora troppo labile per le regole introdotte perchè solo l'obbligo di permanenza di due notti è troppo poco rispetto a quelle che noi, come sindaci delle grandi città, crediamo debbano essere delle forme di contingentamento più forti», dice il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito alla bozza del ddl sugli affitti brevi, parlando a margine di un convengo sul turismo promosso da Generazione Sud.

«SERVE REGOLAMENTAZIONE». Rispetto agli altri contenuti della bozza, Manfredi ha sottolineato che «è importante che ci sia una registrazione obbligatoria per chi fa affitti brevi perché oggi è un settore in cui c'è tantissimo nero, tantissima evasione e tantissimo lavoro irregolare». Secondo il sindaco partenopeo la regolamentazione del mercato degli affitti brevi è necessaria «perché rappresentano una concorrenza sleale nei confronti del sistema alberghiero e perchè l'eccessiva diffusione degli affitti brevi rende il costo dei fitti normali, soprattutto per studenti e coppie giovani, inaccessibile e questo desertifica i centri storici». LA REAZIONE

DEL GOVERNO. In un video sui social, la ministra risponde agli attacchi ricordando che la bozza di disegno di legge è nata dai «tavoli con i sindaci della città metropolitane, con le associazioni di categoria, la associazioni degli inquilini. Oggi non è tanto il tempo di commentare: faccio un appello a mandarci le vostre proposte emendative». Dall'inizio, rivendica la ministra, l'impegno è stato per «il confronto: si tratta di una materia delicata che ha tantissimi risvolti, nella sua regolamentazione ci vuole il buon senso». E ancora, il ministro aggiunge: «Siamo tutti consapevoli che bisognava intervenire, perché c'è una sorta di far west, e noi abbiamo avuto il coraggio di farlo»

L’ANALISI. Il convegno “L'evoluzione del turismo a Napoli: opportunità e sfide per il futuro”, promosso da Generazione Sud. è stata l’opportunità per il sindaco anche di analizzare lo sviluppo turistico della città. «Oggi abbiamo una grandissima opportunità perchè i flussi turistici non solo sono aumentati in maniera significativa ma si sono anche qualificati perché abbiamo tantissimo turismo estero e c'è stato un prolungamento dei soggiorni».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori