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Bomba ai Quartieri Spagnoli, attacco alla base dei Furgiero

Bomba ai Quartieri Spagnoli, attacco alla base dei Furgiero

NAPOLI. Il vuoto di potere innescato dal mega-blitz che pochi giorni fa ha azzerato il “triumvirato” dei Quartieri Spagnoli sta facendo gola a più di un gruppo criminale. Nonostante i 53 arresti messi a segno da carabinieri e polizia, l’ennesima fibrillazione non si è fatta attendere e si è materializzata la notte scorsa con un ordigno artigianale che ha squarciato la routine e il silenzio dei vicoli. Il raid è avvenuto poco dopo la mezzanotte di giovedì in via Trinità degli Spagnoli e ha visto un commando piazzare una bomba all’altezza del civico 27. Lo scoppio è stato molto violento, tant’è che è stato sentito distintamente in quasi tutta la zona “alta” dei Quartieri, ma per fortuna le conseguenze sono state piuttosto limitate: nessun ferito e soltanto un’auto danneggiata. Le indagini sul caso sono condotte dai carabinieri, che già nell’immediatezza dei fatti hanno individuato e interrogato il proprietario della vettura, una Toyota “Iq” che ha riportato danni al parabrezza e al paraurti. L’uomo, Roberto Esposito, 35enne che vive in quella strada, con qualche piccolo, vecchio guaio giudiziario alle spalle, ha sostenuto di non avere alcuna idea del perché ignoti abbiano piazzato una bomba a due passi dalla sua abitazione. Gli investigatori non hanno al momento motivo di dubitare della sua versione e pertanto le indagini si stanno sviluppando lungo diverse piste. La più quotata sembra quella che conduce a un’intimidazione maturata nell’ambito dei traffici di sostanze stupefacenti. In via Trinità degli Spagnoli vivono infatti diversi esponenti, con relativi familiari, della famigerata “piazza della Sposa” di vico Canale a Taverna Penta, la base di spaccio più nota e antica del centro storico di Napoli, fino a pochi giorni fa gestita dallo storico ras CAMORRAVenti di faida per conquistare la “piazza della Sposa”: sospetti su due clan Bomba ai Quartieri Spagnoli, attacco alla base dei Furgiero della droga Carmine Furgiero “’o pop” e dal figlio Luigi. Quello di Furgiero è un volto da tempo noto alle cronache locali: in tempi recentissimi, ad esempio, è stata sua l’iniziativa di installare ai Quartieri Spagnoli le sagome che ritraevano i giocatori del Napoli. Furgiero aveva deciso finanche di mostrare il proprio volto, piazzandolo a fianco dell’immagine del patron azzurro Aurelio De Laurentiis. Tornando invece ai fatti della scorsa notte, gli investigatori che sospettano che si tratti i un messaggio rivolto proprio agli ultimi reduci della “piazza della Sposa”: un “invito” a passare la mano o meglio a cedere parte degli introiti ai gruppi di mala che adesso potrebbero prendere il controllo della zona. Con i Masiello, gli Esposito e i Saltalamacchia decimati dalla retata di pochi giorni fa, i sospetti dei detective sembrano quindi focalizzarsi su alcuni irriducibili del cartelli Mazzanti-Valentinelli e Verrano-Nocerino, gruppi che già nel recente passato hanno dimostrato di non disdegnare il ricorso alle armi. I carabinieri non escludono comunque del tutto che il destinatario dell’intimidazione potesse essere proprio Roberto Esposito, ma in questo caso il movente sarebbe un grosso punto di domanda. La tregua ai Quartieri Spagnoli torna così a essere appesa a un filo.

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