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10 Giugno 2023 - 08:00
NAPOLI. Aveva temuto di essere arrestato nel momento in cui il giovane poliziotto, che stava cercando di rapinare, si era qualificato. Così, istintivamente, un 17enne incensurato dell’Arenaccia il 4 giugno scorso ai Tribunali ha fatto fuoco contro di lui ferendolo a un piede. Ma le indagini dei poliziotti della Squadra mobile della questura e dei carabinieri della compagnia Stella hanno risolto il caso rapidamente, identificandolo e sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto, poi convalidato dal giudice per le indagini preliminari. Il minorenne si trovava in compagnia di un 15enne del quartiere Poggioreale, anch’egli individuato, che se l’è cavata con una denuncia a piede libero. La sua posizione giudiziaria è meno grave: guidava lo scooter utilizzato per il colpo fallito, ma non ha sparato. Comunque entrambi devono essere considerati innocenti fino all’eventuale condanna definitiva. Il 17enne è accusato di tentata rapina aggravata, lesioni personali aggravate dall’utilizzo di arma da fuoco, detenzione e porto abusivo della pistola in concorso con il 15enne. A R., originario dell’Arenaccia, i poliziotti della sezione “Antirapina” della Mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice questore Antonio Serpico) sono risaliti grazie a una serie di indizi. A cominciare dalla denuncia precisa della vittima, neo poliziotto partenopeo che sta svolgendo il corso per allievi agenti a Brescia. Ma anche per l’analisi delle immagini delle telecamere e una circostanza particolare: lo scooter su cui i due giovanissimi viaggiavano è di proprietà di un amico del padre del 17enne. Gli incroci investigativi hanno così completato il quadro indiziario. La tentata rapina è avvenuta alle 3,30 del 4 giugno in via dell’Anticaglia. In strada c’erano pochissime persone data l’ora, tra cui un 20enne vincitore del concorso in polizia. Il 17enne e il 15enne hanno pensato di compiere un colpo facile, gli si sono avvicinati minacciandolo con una pistola. Quando la vittima si è qualificata come agente, il minore, il passeggero del veicolo avrebbe esploso nei suoi confronti un colpo d’arma da fuoco ferendolo al piede sinistro. Le investigazioni avviate nell’immediatezza dei fatti dalla Squadra mobile e dalla compagnia dei carabinieri Napoli Stella, sulla base delle indicazioni circostanziate fornite in sede di denuncia, corroborate dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici della zona, hanno consentito di individuare il veicolo utilizzato per il delitto ed il probabile autore del ferimento dell’allievo agente di polizia. In seguito alla perquisizione presso il domicilio del “sospetto” sono stati trovati e sequestrati il motociclo, gli abiti utilizzati durante il reato e un proiettile calibro 22 perfettamente compatibile con il bossolo repertato sul luogo dell’aggressione armata. Dopo il fermo, risalente a tre giorni fa, il 17enne è stato accompagnato al Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei in attesa della convalida, avvenuta l’altro ieri. Il nuovo provvedimento cautelare gli è stato così notificato nell’istituto per i minorenni.
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