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Bagno con estorsione: preso

Bagno con estorsione: preso

NAPOLI. Doveva essere una rilassante giornata al mare e invece si è trasformata in un incubo dai risvolti potenzialmente drammatici. Teatro della disavventura il quartiere Bagnoli, dove una donna è stata brutalmente aggredita da un parcheggiatore abusivo che pretendeva una tangente da 5 euro per consentirle di parcheggiare l’auto nei pressi del Lido Fortuna. L’automobilista si è ribellata con coraggio all’angheria dell’aguzzino, ma ha rischiato veramente grosso. Il balordo, infatti, le ha prima impedito di allontanarsi da via Napoli, dopo di che le ha rivolto una sfilza di insulti e minacce, con tanto di danni alla macchina. La donna non si è però persa d’animo e, dopo essersi rifugiata in casa di un’amica che abita lì vicino, ha chiesto aiuto alla polizia. Gli agenti della sezione Volanti del commissariato Bagnoli si sono precipitati sul posto in men che non si dica e per il malvivente sono scattate le manette. A finire in arresto, con l’accusa di tentata estorsione, è stato Carmine Scotti, 41enne vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. La vicenda è stata rapidamente ricostruita dalla polizia grazie alla denuncia della vittima, che non ha esitato a rivolgersi alla polizia. L’escalation di violenza è scattata poco prima delle tredici di giovedì, quando la donna, alla guida della propria Fiat, ha raggiunto via Napoli con l’intenzione di trascorrere qualche ora di mare al Lido Fortuna. A guastare il suo piano ci ha però pensato Carmine Scotti, parcheggiatore abusivo attivo proprio in quella zona del quartiere, che, non appena la donna ha iniziato la manovra di parcheggio, le si è subito avvicinato pretendendo l’immediata consegna della somma di 5 euro: la classica tangente della “tranquillità” necessaria a evitare sgradite sorprese alla vettura. L’automobilista non ha però abbassato la testa e, capita l’antifona, ha subito deciso di allontanarsi da via Napoli. Il 41enne a quel punto ha letteralmente perso la testa, impedendo alla malcapitata di riprendere la marcia piazzandole davanti dei bidoni per la raccolta dei rifiuti. L’aggressione era però soltanto all’inizio. Stando a quanto riferito dalla vittima, Scotti, ormai completamente in preda all’ira, avrebbe minacciato di picchiare la donna e di distruggerle l’auto, il tutto mentre con il palmo della mano picchiava con violenza il lunotto posteriore della vettura. La vittima non si è comunque persa d’animo e, ingranata la prima, si è dileguata lasciando sul posto il malvivente. Per quest’ultimo le cose si sarebbero messe male di lì a pochi minuti. Dopo aver trovato rifugio da un’amica che vive in zona, la donna ha prontamente chiesto l’intervento della polizia. Ricevuta la segnalazione dalla sala operativa, sul posto si è così precipitata una volante del commissariato Bagnoli che ha immediatamente identificato e ammanettato Scotti: l’accusa formulata a suo carico è stata quella di tentata estorsione. L’accaduto finisce per riaccendere i riflettori su una piaga che da anni attanaglia la zona: quella dei parcheggiatori abusivi a ridosso dei lidi e delle discoteche.

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