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L’ultimo saluto a Giulia e Thiago in forma privata

L’ultimo saluto a Giulia e Thiago in forma privata

SANT’ANTIMO. Giulia Tramontano, la 29enne uccisa brutalmente a coltellate dal suo compagno Alessandro Impagnatiello, reo confesso, torna oggi nella sua Sant’Antimo, assieme al suo Thiago, il bimbo che non vedrà mai la luce, per l’estremo saluto, alle 15, nella parrocchia di Santa Lucia. Sarà una cerimonia privata per volontà dei genitori Loredana e Franco, dei fratelli Chiara e Mario, la nonna Giulia e tutti i parenti. A comunicarlo il sindaco Massimo Buonanno chiedendo, in un post su Facebook, «la massima osservanza della volontà della famiglia ad ulteriore riprova della vicinanza e dell’affetto che l’intera comunità ha già sentitamente dimostrato». E a rigraziare tutti «dell’affetto che ci avete dimostrato in questi giorni atroci» è Chiara, la sorella di Giulia, in un messaggio sui social. «I vostri pensieri ci hanno inondato di amore e vicinanza. Ora però è il momento dell’ultimo saluto intimo e straziante a Giulia e Thiago e vorremmo viverlo insieme ai parenti ed amici più stretti. Siamo certi che capirete, perché in questi giorni avete dimostrato di saper vivere il nostro stesso dolore, operare il nostro stesso silenzio e commemorare Giulia con amore e rispetto». Giovedì a Sant’Antimo c’era stata una fiaccolata che aveva visto la partecipazione di migliaia di persone che avevano così voluto testimoniare il proprio dolore per la morte di Giulia. E in quell’occasione il primo cittadino Massimo Buonanno aveva annunciato che «chiameremo il centro antiviolenza di Sant’Antimo LiberamenteDonna Centro Giulia Tramontano. Il nome di Giulia sia un viatico perché tutte le donne capiscano che al primo campanello d'allarme bisogna denunciare». E il governatore Vincenzo De Luca, nella consueta diretta settimanale di veerdì era stato esplicito: «Di fronte a queste tragedie credo che non sia neanche il caso di fare riferimenti legislativi. Sono atti di tale barbarie e di tale follia umana che davvero non sono contrastabili da nessuna legge. Bisogna pensare a fare altro. C’è materia per tutti per riflettere. Poi verranno anche le leggi, rigorose e severe, ma sono episodi talmente atroci e imprevedibili che probabilmente richiedono, più che leggi, il cambiamento di una società intera e la riconquista di valori umani fondamentali». Intanto, anche a Senago è stato proclamato per oggi il lutto cittadino. L’amministrazione comunale ha invitato tutti i cittadini, le organizzazioni sociali, culturali, scolastiche, sportive e produttive, a esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino evitando attività che siano in contrasto con il lutto indetto dal Comune di Senago. Tra gli eventi previsti sarà sospeso il Palio dei quartieri. E una delegazione comunale composta dalla sindaca Magda Beretta, dal vicesindaco Saverio Cucinotta e dal presidente del Consiglio comunale Valerio Mantovani sarà presente ai funerali a Sant’Antimo in rappresentanza dell’intera cittadinanza. «Mi ha telefonato la famiglia per comunicarcelo e farci sapere che avrebbero gradito la nostra presenza in un momento così doloroso», ha detto la prima cittadina. Inoltre, venerdì prossimo verrà organizzata una manifestazione cittadina in memoria di Giulia e Thiago, anche con la partecipazione della Comunità Pastorale di Senago.

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