Mariano Apicella: «Silvio, mi mancherai tantissimo»

Mai definizione fu più azzeccata: con la dipartita di Silvio Berlusconi si è chiusa un’era in cui i sodalizi erano possibili e la “Milano da bere” poteva diventare una nazione da rendere fluida, come fluidi erano i suoi rapporti con la gente. E a ricordarlo adesso sono in tanti, primo tra questi il suo chansonnier Mariano Apicella che conobbe Berlusconi nel 2001 mentre circumnavigava tra i tavoli dell’hotel Vesuvio con la sua chitarra. Da lì a poco Apicella diventò colui che avrebbe musicato le canzoni di Silvio e lo avrebbe accompagnato a mille eventi. «Provo un immenso dolore, mi mancherà tantissimo». Mariano Apicella, l’artista napoletano che con la sua chitarra ha accompagnato tante volte Silvio Berlusconi in varie serate, soprattutto in Sardegna, racconta la sua tristezza. A quattro mani lui e Berlusconi hanno scritto vari brani per poi cantarli insieme. Il “Menestrello del Cav” ha prodotto anche alcuni cd con la benedizione dell’ex premier. Fu proprio il leader azzurro a “scoprirlo” un giorno a Napoli, mentre faceva il “posteggiatore”, ovvero prendeva le mance suonando a un evento. Apicella gli dedica ora un'ultima canzone,«quella da lui preferita, “Era de maggio”». Il sodalizio canoro BerlusconiApicella ha partorito alla fine album come “Meglio ’na canzone”, nel 2003, mentre alle feste accompagnava le performance canore dell’ex premier in napoletano e francese; parliamo della residenza estiva di Silvio Berlusconi ove Mariano Apicella era ospite fisso. «Ci siamo visti in ospedale l’ultima volta ed entrambi avevamo esigenza di tornare a cantare. “Meglio ’na canzone” l’album con tutti brani scritti da Silvio in napoletano; tre anni dopo ripetemmo l’avventura con l’album “L’ultimo amore” con brani scritti a quattro mani da Berlusconi e Loriana Lara. Ultimamente, in occasione degli 85 anni dell’ex premier, ho composto una nuova versione di “Meglio ’na canzone” dedicandola ovviamente a lui».