Napoli, tutte pazze per Shein: centinaia in fila

NAPOLI. Era atteso da migliaia di ragazze e ieri, con una coda che ha toccato i 500 metri, ha aperto nell’ex Salone Margherita alla Galleria Umberto, il pop-up store di Shein. Una novità deflagrata a Napoli per il famosissimo store di ecommerce che vende a prezzi abbordabilissimi tutti i vestiti più glamour del momento. Il popup store resterа aperto fino a mercoledì 21 alle 15. Poi svaniranno, fino alla prossima tappa del tour, le occasioni da prendere al volo. Intanto sono disponibili all’acquisto tutte le linee più amate del brand, come Shein Bae, Shei Basic e l’acclamatissima Curvy per le ragazze un po’ più in carne che adesso trovano anche sul web gli abiti più fashon, oltre che una selezione dei migliori prodotti beauty di Sheglam e, novità esclusiva per Napoli la nuovissima collezione in collaborazione con l’attrice Rosalinda Cannavò. Ieri mattina tutto questo si è tradotto con ragazze, ma non solo, in fila dalle prime ore del mattino per riuscire a entrare nel popup e accaparrarsi i capi sognati e fino a questo momento visto esclusivamente sul web. E oggi si è replicato, con file già dalla prima mattina. Shein è una piattaforma di shopping online divertente ma soprattutto ultra conveniente. Dall'abbigliamento alla moda per la casa, la bellezza, gli accessori, le scarpe e gli animali domestici, oltre all'elettronica, agli strumenti, all'ufficio e altro ancora, Shein si dedica a mettere sul mercato abiti alla moda ma a prezzi stracciati. Spedizione gratuita per ordini superiori a 47 euro e resi gratuiti, saldi flash giornalieri fino all’ 80% di sconto su innumerevoli articoli. I commenti però non sono a senso unico. Per molte ragazze si tratta di abitini da mettere una volta e poi addirittura buttare per la qualità non proprio eccellente. Per altre invece Shein è riuscita a coniugare moda e prezzi alla portata di tutti. Nel frattempo via libera agli acquisti: «Con 100 euro ho rifatto il guardaroba - ha raccontato una ragazza - In quasiasi negozio avrei dovuto spendere il triplo almeno».