«Sono cambiato, ora ho una famiglia e sono felice»

NAPOLI. «Sono cambiato: ora ho una famiglia e sono felice». Così, racconta una sua stretta congiunta con un post su Facebook, Vittorio Parziale diceva spesso ai parenti negli ultimi tempi. Si dispiaceva che la madre, scomparsa, non aveva potuto gioire per la scelta fatta dopo che in passato era stato coinvolto in un’inchiesta sul clan Elia del Pallonetto ed era stato arrestato nel 2017. «Ma ora stai con lei per sempre», è la frase finale sul social. Vittorio era orgoglioso del figlio neonato e appariva felice nelle fotografie pubblicate. Come ha ricordato Daniela Troise poche ore dopo l’improvvisa fine del 29enne. «E ora chi mi manda il Buongiorno e la Buonanotte tutti i giorni? Chi mi viene a trovare all'improvviso e mi abbraccia fort fort comm faciv tu? Chiii?? Porteró sempre un pezzo di te nel mio cuore e nella mia vita. Mi dicevi sempre che la tua mamma non poteva vedere che eri cambiato e m riciv 'Nu c lagg putut rà a Mammà sta Gioia ma ta rong a te, ij so cagnat, ho una famiglia e adesso so felic'. Vittó Cor Mi nun to scurdá che io sono sempre stata orgogliosa del Grande Uomo e Papà che sei diventato, nun to scurdà maij pcchè ij e te nu m scord!!! Soffrivi la mancanza di tua mamma e il dolore più grande è stato quello di averla persa e non c'eri, o sacc m le itt tu ma ora sei con lei per sempre. Proteggimi Cor Mi, stamm semp vicin a me, a tutta la tua famiglia, tua moglie e il tuo bambolotto». La nascita del figlio era stata una tappa importante nella breve vita di Vittorio Parziale, felice in fotografia mentre lo teneva in braccio. Un fulmine a ciel sereno la sua morte, al punto che il dolore e la rabbia hanno provocato una reazione (da stigmatizzare con decisione) con minacce ai poliziotti e pugni sul cofano di una Volante. In due, padre e figlio, sono stati denunciati.