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«Buonanno non ha accettato un aiuto»

«Buonanno non ha accettato un aiuto»

SANT’ANTIMO. Defenestramento del sindaco Buonanno: l’opposizione stanca di subire inermi, gli attacchi sterili del sindaco ha deciso di passare all’attacco, spiegando alla stampa le ragioni della loro legittima azione politica amministrativa che ha sancito la caduta di Buonanno & Co. Nei giorni precedenti l’ex primo cittadino, dopo aver perso tempo prezioso, aveva rifiutato le proposte avanzate dalla minoranza che suggeriva un governo di salute pubblica, con “personalità d’eccellenza”, per tentare di portare la città, ormai ad un passo dal baratro, fuori dalla palude. A raccontare i fatti c’erano Giuseppe Italia (già candidato a sindaco un anno fa), in compagnia di Edoardo D’Antonio e Innocenzo Treviglio. Tre consiglieri comunali d’opposizione, che, con un documento politico abbastanza morbido, avevano proposto al sindaco Buonanno di dare vita ad un governo forte nell’interesse unico della cittadinanza. L’invito è stato rimandato al mittente e per la maggioranza è stata la fine anticipata della “corsa”. Già subito dopo le elezioni, visto lo stuolo non omogeneo dei consiglieri della maggioranza, il sindaco impiegò due mesi per dare corpo all’esecutivo. Nel corso di quest’anno, la maggioranza targata Buonanno oltre a perdere il filo, ha perso parte dei propri pezzi. «Abbiamo fatto l’impossibile ha detto Italia - per riuscire ad evitare lo scioglimento dell’assise cittadina, abbiamo richiesto al sindaco Buonanno di metterci tutti intorno ad uno stesso tavolo nell’interesse della comunità santitemese, ma l’invito non è stato accolto, facendo scattare la bocciatura del rendiconto, che aveva almeno 15 punti di osservazione da parte dei revisori dei conti, e questi avevano presentato la loro relazione a solo tre giorni di distanza dal voto atteso per 11 giugno». Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere comunale uscente Edoardo D’Antonio, che parla di errori tecnicoamministrativi, grossolani, da veri e propri dilettanti allo sbaraglio. Incisivo anche l’ex consigliere comunale Innocenzo Treviglio, storico personaggio della destra sant’antimese, avversario politico di Buonanno, ma grande estimatore personale dello stesso sindaco, il quale ha ripetutamente definito Buonanno una “brava persona”, ma non certo in grado di governare la città. In pratica, i nove consiglieri di minoranza già pensano al futuro, alla prossima campagna elettorale, per il rinascimento della città che ha dato i natali a Nicola Romeo.

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