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25 Giugno 2023 - 10:03
Retata della polizia in via Carbonara 105, disarticolata una “base di neve”: fari puntati sui ras di San Lorenzo
NAPOLI. Seduti su una panchina di via Carbonara speravano di non dare nell’occhio. La loro non era però una normale chiacchierata tra amici in un afoso pomeriggio di inizio estate. Salvatore Gaudioso, 53 anni, ed Eduardo Marsiglia, 69 anni, stavano in realtà aspettando il “tossico” di turno per consegnare l’ennesima dose di cocaina. Un modus operandi, il loro, quasi infallibile. All’arrivo del cliente, uno dei due si intrufolava nell’androne del palazzo alle loro spalle e, mentre il complice rimaneva all’esterno con il ruolo di vedetta, incassava il denaro e cedeva la droga.
I due spacciatori non avevano però fatto i conti con l’acume investigativo dei poliziotti del commissariato Decumani, che grazie a un blitz lampo hanno azzerato la loro “base” a cielo aperto. La retata è scattata venerdì pomeriggio e ha visto ancora una volta entrare in azione gli esperti poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato di via San Biagio dei Librai. Alle orecchie degli investigatori era giunta nei giorni scorsi la voce che in via Carbonara fosse stata aperta una nuova piazza di spaccio.
La segnalazione non è ovviamente caduta nel vuoto e gli uomini dello Stato si sono subito attivati per accertarne la veridicità. I riscontri non si sono purtroppo fatti attendere. Ai poliziotti del commissariato Decumani è bastato infatti un paziente appostamento per ricostruire il metodo di “lavoro” dei due pusher. Uno dei due, dopo aver prelevato qualcosa dalla rampa di scale dell’edificio situato al civico 105, l’ha infatti ceduto a una donna che si è rapidamente allontanata in sella a uno scooter.
I poliziotti hanno quindi atteso che avvenisse una seconda cessione per fare scattare il blitz. All’arrivo del successivo acquirente, gli agenti hanno così bloccato i due spacciatori trovandoli in possesso di 400 euro in banconote di diverso taglio, mentre l’acquirente è stato trovato in possesso di un involucro contenente circa 0,6 grammi di cocaina; inoltre, in un’intercapedine delle scale situate nell’androne del palazzo, hanno rinvenuto otto involucri contenenti circa 2,3 grammi della stessa sostanza. Salvatore Gaudioso, di 53 anni, ed Eduardo Marsiglia, di 69 anni, entrambi napoletani con precedenti di polizia, sono stati arrestati per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti; infine, l’acquirente è stato sanzionato amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Le indagini sul caso potrebbero però non essere del tutto concluse. Gaudioso ha alle spalle precedenti per spaccio e contrabbando, mentre Marsiglia per truffa, nessuno dei arrestati viene considerato dagli inquirenti contiguo a organizzazioni criminali. La zona in cui è scattata l’operazione è però da tempo ritenuta sotto lo stretto controllo della famiglia Iafulli, gruppo di mala storicamente in rapporti di affari con i clan Mazzarella e Papi. Gli investigatori non escludono dunque che il gruppo capozona possa essersi attivato per dare vita a una nuovo giro di spaccio da portare avanti grazie ad alcuni “battitori liberi”
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