Cerca

Auto esplosa in Tangenziale, la famiglia di Fulvio: «Non sia martire dell'innovazione»

Auto esplosa in Tangenziale, la famiglia di Fulvio: «Non sia martire dell'innovazione»

«È giusto che la tecnologia progredisca e vada avanti, non vogliamo però che un ragazzo pieno di sogni possa diventare un martire dell'innovazione. Fulvio è vittima di un test fallimentare che cambierà per sempre la sua vita e quella della nostra famiglia. E troppe domande oggi ci tormentano». È quanto si legge in un comunicato della famiglia di Fulvio Filace, il 25enne ricoverato nel Centro Grandi ustioni dell'ospedale Cardarelli di Napoli da venerdì scorso.

Fulvio, impegnato in un tirocinio curriculare, era in un'auto prototipo di un progetto denominato "Lifesave - Make your car a solar hybrid" che ha l'obiettivo di convertire le auto tradizionali in modelli ibridi-solari.

«Venerdì pomeriggio - ricorda la famiglia nella nota - sulla tangenziale di Napoli è esplosa un'auto in transito. Una notizia ripresa presto da tutti i media locali e nazionali per la gravità dell'incidente. In quella macchina c'erano due persone, una di queste era Fulvio, 25 anni, laureando alla Magistrale di Ingegneria meccanica, una vita piena di sogni, l'ambizione di lavorare in Ferrari. Oggi Fulvio è in coma farmacologico, intubato, con ustioni di terzo grado in gran parte del corpo e con i bronchi occlusi. La ricercatrice che era con lui, invece, è deceduta». La nota della famiglia di Fulvio Filace si conclude con l'hashtag "Giustizia per Fulvio". 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori