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29 Giugno 2023 - 09:11
NAPOLI. Non è ufficiale la data di insediamento, ma già l’1 luglio prossimo o al più tardi lunedì 3 il dottor Maurizio Agricola (nella foto) potrebbe sedersi sulla prestigiosa poltrona di questore di Napoli. Un avanzamento di carriera più che meritato nel corso degli anni trascorsi in polizia, per la maggior parte dei quali trascorsi a combattere la criminalità organizzata: prima la camorra, poi la mafia e infine la “ndrangheta”, ora di nuovo la malavita partenopea ma da una posizione diversa. Un curriculum di prestigio con un profilo adatto a coprire il difficile ruolo di numero uno all’ombra del Vesuvio, non a caso proposto al ministro dell’Interno dal capo della polizia Vittorio Pisani, che ben conosce la realtà napoletana. Pisani e Agricola hanno lavorato entrambi, ma in tempi diversi, negli uffici della Squadra mobile di via Medina, ricoprendo tutt’e due lo stesso incarico di capo della sezione “Omicidi”. Poi le strade si sono divise e il prossimo questore di Napoli si è trasferito in Sicilia: prima a Palermo come primo dirigente, poi a Trapani come questore prima di essere trasferito in tale veste a Modena e a Catanzaro, ultimo incarico ricoperto. Dovunque ha ottenuto risultati importanti.
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