Teatro San Carlo, riprende quota l'ipotesi Fuortes

NAPOLI. «Stiamo attendendo che si completi l'iter della legge. A breve avvieremo le procedure per l'individuazione e la designazione del soprintendente». Lo ha detto Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente della Fondazione San Carlo, a proposito dell'individuazione e nomina del prossimo soprintendente del Teatro napoletano. A  margine della presentazione del libro della giornalista Giuliana Covella “Il mostro ha gli occhi azzurri”, di cui il primo cittadino ha scritto la prefazione, alla Casina Pompeiana in Villa Comunale, Manfredi ha risposto a chi gli ha chiesto di Carlo Fuortes, ex ad Rai, il cui nome prende sempre più quota per il dopo Lissner: «Io ho già detto varie volte che Fuortes è un grande professionista e sicuramente, se guardiamo il curriculum, è una delle persone che ha il curriculum migliore tra quelle disponibili. Adesso dobbiamo vedere la sua disponibilità e capire tante cose. Sicuramente io ho sempre affermato la mia stima nei suoi confronti». L’ex ad Rai Carlo Fuortes, infatti, ci avrebbe ripensato e dopo aver escluso categoricamente la possibilità, adesso avrebbe deciso di accettare il ruolo di sovrintendente per il teatro San Carlo di Napoli. Adesso c'è anche il via libera del Parlamento che ha approvato il cosiddetto "lodo Fuortes" che facilita l'iter. Si tratta di una norma che non permette ai 70enni di occupare quel ruolo e che di fatto impedisce la conferma del francese Stéphane Lissner, neo settantenne.