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03 Luglio 2023 - 08:26
NAPOLI. È la seconda congiunta di Pasquale Muro, il 21enne ai domiciliari per l’omicidio di Antonio Artiano detto “Anthony”, a finire nel mirino. Come nel caso del ferimento a coltellate del nonno del giovane, anche in questo caso la pista più seguita dagli investigatori porta a una vendetta per il delitto del 12 novembre 2022. Così, dando per buona l’ipotesi, qualcuno ieri notte ha dato fuoco alla Fiat 500L di Pasqualina Pisco, 46enne suocera dell’autore dell’assassinio scaturito da una lite in via Marco Aurelio con il fidanzato della sorella. A marzo c’era stata la prima presunta ritorsione con l’aggressione a Pasquale Grande sul pianerottolo di casa. Pasqualina Pisco aveva parcheggiato la 500L in via Giustiniano a Soccavo, all’altezza del civico 132, dove intorno alle 3 sono intervenuti i carabinieri della compagnia Bagnoli e i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme in una mezz’oretta. Il fuoco ha distrutto la vettura e subito gli investigatori (fermo restando che al momento non può esservi certezza) hanno collegato l’episodio all’omicidio di Antonio Artiano, 23enne figlio del ras Giovanni, legato ai Grimaldi-Scognamillo. Circostanza che aveva fatto pensare all’inizio a un agguato provocato dai contrasti allora in corso tra il Rione Traiano e Soccavo. Invece la malavita organizzata nulla c’entra nella tragica vicenda. Lo scorso 10 novembre gli investigatori della polizia accorsero all’ospedale San Paolo, dove era arrivato in gravi condizioni “Anthony” per un colpo d’arma da fuoco alla testa, poi deceduto. Nel frattempo i poliziotti avevano ricostruito la dinamica dell’evento, partendo dalla causa a monte: i litigi tra Antonio Artiano e la fidanzata, sorella di Pasquale Muro. Una relazione sentimentale poco tranquilla, tanto che il padre della giovane donna si era recato con un altro figlio a casa di alcuni parenti del 23enne per chiarire la vicenda. Il confronto degenerò quando giunsero il diretto interessato e il cognato, che armato di pistola e in preda all’ira avrebbe esploso un paio di colpi d’arma da fuoco all’indirizzo della vittima. I due giovani erano scesi in strada, in via Marco Aurelio, e diversi passanti hanno testimoniato su quanto accadde. Il 18 marzo 2023 nel mirino finì Pasquale Grande, 55enne, colpito gravemente al torace. È il nonno di Pasquale Muro e secondo la ricostruzione degli inquirenti i vendicatori erano in tre. Avrebbero prima affrontato e minacciato in via Marco Aurelio una zia del 20enne. La donna, spaventata, aveva citofonato al padre, che uscì di corsa da casa trovandosi gli aggressori sul pianerottolo. In evidente inferiorità numerica e non essendo un uomo di malavita, ebbe la peggio e fu accoltellato. La moglie, accorsa per difenderlo, fu picchiata prima che i malviventi fuggissero.
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