Massacrato a pugni per aver difeso una ragazza, grave in ospedale

NAPOLI. Feroce aggressione nel centro storico di Napoli, dove nella notte a cavallo tra sabato e domenica uno srilankese è stato barbaramente picchiato per motivi ancora in parte da chiarire. Il responsabile del pestaggio è stato invece rapidamente rintracciato e ammanettato. A entrare in azione sono stati gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato Dante, che durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della centrale operativa, sono intervenuti in piazza Museo Nazionale per una segnalazione di un’aggressione da parte di un cittadino. I poliziotti, giunti sul posto, hanno trovato un uomo riverso a terra privo di sensi mentre veniva soccorso da personale del 118 per poi essere trasportato in ospedale; poco dopo, gli operatori, grazie alle descrizioni fornite dall’uomo che aveva chiesto l’intervento, hanno rintracciato l’aggressore in piazza Dante con gli abiti che presentavano evidenti tracce ematiche e lo hanno bloccato; successivamente hanno accertato che quest’ultimo aveva aggredito l’uomo colpendolo violentemente alla testa per futili motivi. Un 33enne marocchino residente negli Stati Uniti, Yassine Berrahoui, è stato arrestato per tentato omicidio. Ancora in gravi condizioni la vittima. La vicenda è stata ricostruita nelle ore successive grazie alle dichiarazioni rese da un amico della vittima, anch’egli picchiato dall’energumeno arrestato dalla polizia. Stando a quanto riferito dal malcapitato, l’aggressione sarebbe scattata perché i due avevano provato a sedare una lite tra il marocchino e la sua compagna. L’intervento due srilankesi non è però andato giù all’aggressore, che prima ha sferrato un calcio alla schiena del testimone, dopo di che ha puntato l’altro uomo e, dopo averlo più volte colpito a pugni sulla testa, si è dileguato insieme alla compagna in direzione di piazza Dante. Il balordo pensava forse di riuscire a farla franca, invece è stato rapidamente rintracciato dalla polizia e adesso dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. La vittima, sottoposta a un delicato intervento chirurgico, resta ancora ricovera in prognosi riservata.