Faida di Ponticelli, scarcerati i due babypistoleri

NAPOLI. Venti di faida a Ponticelli, scarcerazione-lampo per i due babypistoleri arrestati lunedì pomeriggio al parco Conocal. Al termine dell’udienza di convalida celebrata ieri mattina, il 20enne Vincenzo Lauria (nella foto a sinistra), difeso dall’avvocato Luca Mottola, ha ottenuto gli arresti domiciliari; il 19enne Marco Cito (nella foto a destra), difeso dagli avvocati Bruno Carafa e Annunziata Onofrio, è tornato invece a piede libero senza alcuna misura restrittiva a proprio carico. Per entrambi il pubblico ministero aveva chiesto la custodia in carcere. La cattura di Lauria e Cito era scattata nel primo pomeriggio di lunedì, quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’appartamento di via Al Chiaro di Luna 115, scala D, nella disponibilità del 20enne. Gli investigatori hanno passato al setaccio l’abitazione e all’interno della lavatrice hanno scovato una pistola giocattolo modificata con colpo in canna e due caricatori: a quel punto per entrambi sono scattate le manette. La loro permanenza a Poggioreale è però durata molto meno del previsto. Cito, per stessa ammissione di Lauria, si è dimostrato infatti estraneo alla vicenda, mentre il 20enne, pur confessando il possesso dell’arma, è riuscito a ottenere gli arresti domiciliari. A sua favore ha deposto lo status di incensurato e, come rilevato dal difensore Mottola, l’assenza di collegamento con la criminalità della zona. Vincenzo Lauria risulta tuttavia essere imparentato alla larga con Ciro Perrella, ras detenuto del clan D’Amico, la cosca egemone al Conocal.