I D’Amico riaprono le “basi”

NAPOLI. Dopo un lungo periodo di indebolimento dovuto alle decine di arresti incassate negli ultimi anni, il clan D’Amico sembra essere tornato in auge e, soprattutto, a macinare affari con lo spaccio di droga. La prova arriva dall’ultima operazione messa a segno dalla polizia a Ponticelli: un blitz-lampo culminato nell’arresto di Maria Patierno, 37enne già coinvolta nella colossale retata che nel 2016 aveva azzerato la cosca dei “Fraulella” e ritenuta da inquirenti e investigatori vicina alla defunta ras Nunzia D’Amico “”a passilona”.

A entrare in azione venerdì pomeriggio sono stati gli agenti del commissariato Ponticelli e quelli del reparto Prevenzione crimine Campania, che durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nel transitare in via Edoardo Scarpetta, hanno notato una donna cedere qualcosa a due persone per poi entrare in un appartamento di uno stabile. I poliziotti hanno effettuato un controllo all’interno dell’abitazione della donna la quale, alla loro vista, ha tentato di disfarsi di uno zaino in cui sono state trovate 25 bustine contenenti circa 28 grammi di marijuana, 21 involucri di hashish del peso complessivo di circa 94 grammi e una chiave di un’auto parcheggiata all’esterno dell’edificio.

Gli operatori hanno anche controllato l’autovettura dove, nascosti nel bagagliaio, hanno trovato altri 41 involucri di hashish del peso di circa 105 grammi, 25 bustine e 3 buste contenenti circa 210 grammi di marijuana, 4 bilancini di precisione, un coltello della lunghezza di circa 30 centimetri e diverso materiale per il confezionamento della droga. Maria Patierno, 37enne della zona con precedenti di polizia alle spalle, è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nelle stesse ore un’altra brillante operazione è stata messa a segno nel vicino quartiere San Giovanni a Teduccio, dove gli agenti del commissariato San GiovanniBarra, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno controllato una coppia a bordo di un’auto in via Ferrante Imparato. I poliziotti hanno trovato la donna in possesso di una busta contenente circa 105 grammi di cocaina e 800 euro, mentre l’uomo è stato trovato in possesso di 200 euro; inoltre, hanno effettuato un controllo presso l’abitazione della donna dove hanno rinvenuto diverse telecamere collegate ad un sistema Dvr (impianto di videosorveglianza) che inquadrava il perimetro esterno dell’edificio.

Nunzia Petrone e Massimo Gianniello, napoletani di 35 e 48 anni con precedenti di polizia, sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente. Tra i due il più noto è certamente Gianniello, il cui nome è già balzato alla ribalta della cronaca nel gennaio 2017, quando, dopo alcuni mesi trascorsi in latitanza, era stato arrestato mentre si apprestava a imbarcarsi su un traghetto in partenza da Civitavecchia e diretto a Barcellona. Gianniello era ricercato dopo essere scappato da un blitz che aveva colpito alcuni narcos vicini al clan Cuccaro.