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Sicari scatenati a Ponticelli, agguato al reggente del clan

Sicari scatenati a Ponticelli, agguato al reggente del clan

Raid nella “base” di via Miranda, fari puntati sui ribelli del gruppo “Xx”. Trafitto da tre colpi di pistola, Ciro Naturale ricoverato in condizioni disperate

NAPOLI. Prima di finire in manette per l’omicidio di Carmine D’Onofrio il boss Marco De Micco, capo indiscusso dei “Bodo”, lo aveva investito della reggenza del clan. Un incarico delicato e assai ambito, che ben presto gli ha scatenato contro invidie e vendette, come l’incendio ai danni della sua Jeep in via Virginia Woolf e le minacce rivolte a moglie e figli. Un’escalation di violenza che a gennaio scorso è stata placata dagli arresti che hanno decapitato il clan rivale dei De Luca Bossa-Minichini.

Ciro Naturale, alias “’o mellone”, di conti in sospeso deve averne avuti però ancora parecchi, tant’è che la caccia all’uomo non si è mai fermata. L’ultima pagina di questo sanguinoso capitolo di camorra “made in Ponticelli” è stato così scritto la scorsa notte, quando due killer hanno intercettato il 46enne Naturale in viale Carlo Miranda, esplodendogli contro tre colpi di pistola. Sottoposto a un delicato intervento, il ras si trova adesso ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Villa Betania, dove lotta tra la vita e la morte.

Le indagini sul caso sono condotte dai poliziotti della Squadra mobile e del commissariato Ponticelli, i quali si trovano adesso a dover investigare in un clima di omertà assoluta. La ricostruzione del raid, nonostante le difficoltà del caso, sembra però essere stata cristallizzata. Ciro Naturale è stato vittima di un agguato mentre, intorno alle 22,50 di sabato, si trovava in uno dei piazzali retrostanti i palazzoni di edilizia popolare di viale Carlo Miranda, una delle roccaforti del clan dei “Bodo”. Il reggente dei De Micco sarebbe stato quindi intercettato da un commando composto da almeno due uomini che, in sella a uno scooter, gli hanno sparato contro una raffica di colpi di pistola, tre dei quali andati a segno: uno allo stomaco, uno alla spalla e un altro in pieno volto, precisamente sullo zigomo. Ignoti hanno poi prelevato il 46enne e l’hanno accompagnato al pronto soccorso di Villa Betania, dove le sue condizioni sono subito apparse disperate.

Sottoposto a un lungo intervento chirurgico, Naturale si trova ora ricoverato in prognosi riservata e resta in pericolo di vita. La caccia ai sicari che hanno provato ad assassinare “’o mellone” è intanto già partita. Gli investigatori che stanno lavorando al caso non escludono al momento alcuna pista, ma quella battuta con maggiore convinzione sembra essere quella che porta dritto a uno scontro interno al clan De Micco e in particolare alle frizioni con i ribelli del gruppo De Martino, noto anche come “Xx”, la cui roccaforte si trova all’interno del rione Fiat.

Stando ad alcuni rumors investigativi, i De Martino avrebbero infatti maldigerito la decisione del boss De Micco di affidare la reggenza del clan a Ciro Naturale, puntando ad avere maggiore voce in capitolo nell’organizzazione. I De Martino, a differenza dei De Luca Bossa, possono inoltre annoverare diversi esponenti di spicco ancora a piede libero. Gli inquirenti non escludono però del tutto la pista dell’attacco esterno. Ponticelli sprofonda intanto nell’ennesimo incubo faida.

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