Boom di furti, terrore a Bacoli

BACOLI. Incappucciati, armati e pronti a tutto, la gang di ladri che da mesi sta tenendo sotto scacco l’intera zona flegrea torna a seminare il panico tentando l’ennesimo colpo. Teatro dell’ultimo raid il comune di Bacoli, dove domenica notte un commando composto da sette uomini ha provato a svaligiare il negozio cinese “Ottimo” di via Mercato di Sabato. Il raid è scattato intorno alle tre, quando la zona era pressoché deserta, ma il sistema di allarme è per fortuna entrato in funzione non appena i balordi hanno provato ad accedere all’interno dell’attività. L’antifurto li ha così costretti alla fuga. Il gruppo è salito a bordo del furgone, lo stesso con il quale era arrivato sulla scena, e ha fatto perdere le proprie tracce in pochi istanti.

Da qui il grido d’allarme lanciato dai proprietari dell’attività commerciale sui social: «Fate attenzione! C’è una banda di sette ladri che invade regolarmente i negozi di Bacoli tra le 23 e le 4 del mattino». Ancora una volta esercenti e residenti tornano a reclamare maggiori controlli sul territorio alla luce dell’ondata di furti che si è abbattuta sulla città. «Mentre al Comune pensano a vantarsi sui social, Bacoli è sempre più abbandonata», denuncia a gran voce sulla propria pagina facebook l’associazione “Bacoli Futura”. L’ultimo colpo risaliva ad appena la settimana scorsa. In quel caso i malviventi erano entrati in azione nel comune di Monte di Procida, dove lunedì notte un commando di topi d’appartamento ha provato l’assalto nella zona del Cercone.

Il colpo è scattato intorno alle undici, ma i malviventi, che avevano già scavalcato il muro di recinzione, sono stati messi in fuga all’ultimo momento dalle urla di alcuni residenti che avevano notato la loro losca presenza. La notizia è stata riportata dal giornale on line “montediprocida.com”, il quale riferisce anche dell’intervento di un carabiniere, in quel momento libero dal servizio, che con coraggio si è subito lanciato all’inseguimento della banda. Stando ad alcune indiscrezioni, tre dei malviventi, tutti originari dell’Est Europa, sono stati fermati in seguito all’intervento della vigilanza privata che pattuglia la zona: la loro posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Della banda avrebbe fatto parte anche un quarto uomo, che per il momento è però riuscito a far perdere le proprie tracce.

L’episodio in questione è purtroppo soltanto l’ultimo di una lunga serie che va avanti imperterrita ormai da mesi. Decine di furti in casa sono stati tra l’altro registrati non soltanto a Monte di Procida, ma anche nel vicino comune di Bacoli, in particolare al Fusaro e a Miseno, e a Pozzuoli. Anche in questi casi a entrare in azione sarebbe stata una gang originaria dell’Est Europa. Intanto i residenti di Pozzuoli le provano tutte per cercare di arginare l’ondata di furti che ha colpito più aree della città. Alcuni di loro hanno dato vita a gruppi WhatsApp con cui lanciano l’allarme o invitano tutti a tenere gli occhi aperti. Ad attivarsi in particolare sono stati gli abitanti di via Fascione e via San Vito. Un’emergenza senza fine e che non accenna ancora a rallentare. Il rischio tra l’altro è che ad agire possa non essere soltanto un’unica banda, ma forse addirittura due.