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Alcool test nelle zone della movida

Alcool test nelle zone della movida

NAPOLI. Alcool test dal prossimo weekend nelle aree della movida, a partire da Mergellina. Una nuova Ztl nella zona di via Ferdinando Russo a Posillipo con l’obiettivo di diminuire il carico di veicoli che creano caos a Marechiaro, dove grazie all’utilizzo dei metal detector si conta di avere un maggior controllo sull’eventuale possesso di armi, visto anche il nuovo grave episodio dell’accoltellamento sugli scogli di un bagnino compiuto da 16enni. Sono alcune delle mosse dell’amministrazione comunale, concordate con le forze dell’ordine, annunciate ieri in Commissione Sicurezza e Legalità dall’assessore Antonio De Iesu. Riferendosi a Mergellina, dove episodi di cronaca nera non mancano di certo - basti ricordare la tragica morte di Francesco Pio Maimone centrato da colpi di pistola a seguito di una lite della quale non era protagonista dinanzi uno chalet lo scorso marzo - De Iesu ha detto: «Mergellina sia il centro del mondo (soprattutto nelle sere della movida)», motivo per i quali sono stati predisposti «presidi notturni delle forze dell’ordine. Dal prossimo fine settimana utilizzeremo gli alcool test per contrastare l’abusivo di alcool alla guida. Ne abbiamo solo due ma poi ne compreremo altri». Tornando sull’accoltellamento di Marechiaro De Iesu ha annunciato che «entro settembre verrà installata una Ztl spostandola dalla Gaiola alleggerendo il carico di auto e motorini. A Marechiaro si utilizzano anche dei metal detector. A Riva Fiorito è il caos. Implementeremo anche la segnaletica del posto». Inoltre, «stiamo prelevando macchine ogni fine settimana». L’auspicio della commissione Sicurezza e Legalità è quello di avere un’interlocuzione diretta con la Prefettura di Napoli, così come detto dal presidente dell’organo consiliare Pasquale Esposito (Pd), dall’ex candidato sindaco per il centrodestra Catello Maresca e da altri. «Pianificheremo gli interventi nelle varie aree della città, ci coordineremo con i commissariati e parleremo con il prefetto per capire cosa fare in più», la promessa di De Iesu. Ventre molle del presidio del territorio, secondo molti, resta il perimetro di piazza Garibaldi e dintorni dove le illegalità, compresa quella dei mercatini abusivi di Porta Nolana, sono diffuse. Iris Savastano, consigliera comunale e coordinatrice napoletana di Fi si è detta preoccupata in quanto «in piazza Garibaldi l’accoltellamento è la normalità. Dopo vent’anni la piazza è stata rifatta ma le aiuole sono state realizzate senza un sistema di irrigazione e il verde è bruciato. Anche chi ha deciso di investire in piazza Garibaldi, è penalizzato». A tali parole, l’assessore alla Sicurezza De Iesu ha risposto: «Per piazza Garibaldi è in atto un progetto con il coinvolgimento dei privati e delle associazioni per la gestione del posto, dei chioschi, dell’anfiteatro, per la cura del verde. Il bando pubblico è partito da circa 15 giorni. La questura sta destinando dalle 8 alle 20 tre pattuglie appiedate per il maggior controllo del territorio. C’è una presenza esasperata di cittadini extracomunitari. La repressione però non basta». Nell’edizione di ieri il Roma ha parlato della pe

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