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Blackout frequenti, Napoli non regge l’afa

Blackout frequenti, Napoli non regge l’afa

NAPOLI. I frequenti black out che si verificano in molte città sono una diretta conseguenza del cambiamento climatico, che porta a temperature torride e un aumento dell'uso di apparecchiature di refrigerazione e condizionamento dell'aria. Secondo i tecnici della rete di distribuzione elettrica, i cavi elettrici interrati si surriscaldano a causa delle temperature elevate, causando interruzioni nell'erogazione dell'energia elettrica. Questa situazione non è sporadica e si prevede che continuerà, nonostante i lavori di adeguamento delle reti in corso. A questo, poi, si aggiunge l’elevato consumo energetico per l’uso dei condizionatori. Per tutto ciò si teme che ci saranno altri disagi e blackout fin quando persisterà l’ondata forte di calore. «Nel frattempo – si apprende da fonti ufficiali Enel – si procede con le riparazioni sulle linee di media tensione. I tecnici di E-Distribuzione sono a lavoro senza sosta ma i tempi di risoluzione del problema dipendono pure dalle condizioni climatiche». Tuttavia, l'adeguamento dei cavi elettrici non è l'unico problema da affrontare. È il cambiamento climatico, che influisce su ogni aspetto della vita quotidiana a dover essere risolto. In questa prospettiva, i provvedimenti presi sembrano essere solo palliativi. Nel frattempo, ieri si sono verificati altri disagi, soprattutto nelle zone collinari di Napoli, come via Tasso, via Solimena, parte di Fuorigrotta nel primo pomeriggio e parte di Chiaia e Posillipo dove per ben tre volte è saltata la corrente in strada e nelle abitazioni. Problemi simili sono stati segnalati anche nei quartieri dell'area orientale e sull'isola di Ischia. La mappa delle disalimentazioni di E-Distribuzione evidenzia numerosi guasti e interruzioni nell'erogazione dell'elettricità, causati da lavori in corso. «È necessario abituarsi anche alla presenza più frequente di grandi camion nelle città. Questi veicoli funzionano come gigantesche centrali elettriche mobili, gruppi elettrogeni che sostituiscono la rete elettrica in caso di emergenza e consentono ai residenti rimasti senza luce di svolgere le attività essenziali in attesa della riparazione del guasto o del raffreddamento dei cavi elettrici surriscaldati» hanno preannunciato i tecnici. La situazione attuale evidenzia la necessità di adeguare le reti elettriche ai cambiamenti climatici in corso e garantire un'erogazione stabile di energia anche in condizioni avverse. Allo stesso tempo, è indispensabile adottare misure efficaci per mitigare l'impatto del cambiamento climatico.

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