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«Fuortes è nella rosa per il Lirico»

«Fuortes è nella rosa per il Lirico»

NAPOLI. «Stiamo lavorando per trovare una soluzione, ho detto che avremmo completato questo iter per la fine di luglio e speriamo di rispettarlo. Fuortes? È un nome che è sul tavolo, una grande personalità che ha anche grande esperienza». Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, rispondendo a una domanda sull'individuazione del prossimo sovrintendente del San Carlo. «Il teatro ha una grande complessità di gestione, si inizia la nuova stagione, c'è bisogno di un sovrintendente che sia pienamente legittimato per poter gestirne tutta la complessità», ha aggiunto Manfredi. Il Comitato di Direzione (Cdi) del teatro è stato convocato per il 26 luglio, e sebbene l'ordine del giorno sia segreto, tutto sanno che si discuterà del successore di Stéphane Lissner. Lissner è “stato messo” in pensione con un decreto del Governo che è stato impugnato davanti al giudice del lavoro da parte dell'ex sovrintendente, che intende far valere i suoi diritti e contestare la costituzionalità e la natura personalizzata del dispositivo che ha portato alla fine anticipata del suo mandato. Nel frattempo, l'orchestra napoletana è tornata da un successo al Festival di Aix en Provence, dove ha messo in scena un “Otello” particolare e applauditissimo. Portata in scena in Francia in quello che rappresenta uno degli appuntamenti estivi più prestigiosi a livello internazionale, che vede l’esibizione delle più imporanti orchestre del mondo. Davanti ad un folto pubblico, il cast ha rappresentato in forma semiscenico l’Otello di Giuseppe Verdi, con interpretazioni particolarmente apprezzate culminate con applausi a scena aperta e una vera e propria standing ovation di quindici minuti. La prossima stagione è già stata invece già pianificata e presentata da Lissner stesso qualche mese fa. Ora però serve un nuovo soprintendente e il nome più accreditato nonostante quello che possa dire il sindaco, a meno di grosse sorprese, resta Carlo Fuortes, l'ex dirigente della Rai. Fuortes ha osservato da lontano la situazione napoletana per un po' di tempo e il sindaco proporrà il suo nome. Se la proposta dovesse ottenere l'unanimità, cosa che appare abbastanza scontata visto che c’è il sostegno del sindaco, l'accettazione del ministero e il rappresentante della Regione che non ha mai fatto mistero del fatto che De Luca non era favorevole a Lissner, sarebbe difficile per Fuortes rifiutare il ruolo. Tuttavia, non è ancora chiaro se verrà indetto un bando di concorso a cui potrebbero partecipare anche altri candidati o se sarà una decisione diretta. Secondo indiscrezioni si procederà con la seconda strada in modo da non dover avere sorprese fermo restando il procedimento della causa di Lissner. L’11 settembre infatti scadrà il termine per la presentazione delle note nella causa avviata da Lissner nei confronti del Lirico con richiesta di reintegro con una decisione attesa per lo stesso mese di settembre. Qualora il giudizio dovesse essere favorevole a Lissner, il successore si troverebbe in una situazione assai difficile, cosa che Fuortes sa e che potrebbe giocare un ruolo particolarmente importante nella sua scelta.

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